Arriverà il 5 giugno su Disney+ The Acolyte: La Seguace, nuova serie originale targata Lucasfilm. Una serie live-action che andrà ad ampliare ulteriormente il già ricco universo Star Wars, dopo The Mandalorian, Obi-Wan Kenobi, Ahsoka e Andor, mostrandosi finalmente inclusiva sul piano della rappresentazione LGBTQIA+. In Willow, come dimenticarlo, Talisa Garcia fu prima storica attrice trans dell’Universo Star Wars, mentre in Star Wars IX: The Rise of Skywalker vedemmo un tanto chiacchierato primo bacio lesbico. Con The Acolyte viaggiamo su un altro pianeta.
Sul set troviamo infatti la protagonista indiscussa Amandla Stenberg, persona dichiaratamente bisessuale e non binaria, e Charlie Barnett, attore dichiaratamente gay che interpreta lo Jedi Yord Fandar. Le icone transgender Abigail Thorn e Jen Richards sono entrambe coinvolte nella serie, con Thorn chiamata ad interpretare un personaggio chiamato Ensign Eurus e Richards Consulting Producer. La showrunner Leslye Headland è inoltre lesbica dichiarata e anche sua moglie Rebecca Henderson reciterà in The Acolyte.
In The Acolyte: La Seguace, un’indagine su una scioccante serie di crimini mette un rispettato Maestro Jedi (Lee Jung-jae) contro una pericolosa guerriera del suo passato (Amandla Stenberg). Man mano che emergono nuovi indizi, i due percorrono un sentiero oscuro dove forze sinistre rivelano che non tutto è come sembra….
La serie è interpretata da Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Manny Jacinto, Dafne Keen, Charlie Barnett, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Dean-Charles Chapman, Joonas Suotamo e Carrie-Anne Moss. Leslye Headland è la creatrice della serie, basata su Star Wars di George Lucas, e ne è produttrice esecutiva insieme a Kathleen Kennedy, Simon Emanuel, Jeff F. King e Jason Micallef. Charmaine DeGraté e Kor Adana sono i produttori esecutivi. Rayne Roberts, Damian Anderson, Eileen Shim e Rob Bredow sono i produttori.
Headland ha diretto anche i primi episodi (episodi 101 e 102). I registi Kogonada (episodi 103 e 107), Alex Garcia Lopez (episodi 104 e 105) e Hanelle Culpepper (episodi 106 e 108) completano la regia della serie.
25enne, Amandla Stenberg interpretò da giovanissima Rue in Hunger Games (2012), per poi prendere parte a Noi siamo tutto (2017), Il coraggio della verità – The Hate U Give (2018) e Quando le mani si sfiorano (2018). Nel 2018 il coming out, come persona bisessuale e non binaria. Dal 2017 al 2019 è statə fidanzata con la cantante King Princess.
Abigail Thorn viene chiamata @PhilosophyTube su X poiché è una nota YouTuber, nonché un’attrice e drammaturga di talento. Nel 2013 ha lanciato il suo popolare canale, Philosophy Tube, per fornire alle persone un’educazione filosofica gratuita. Thorn si è dichiarata transgender nel 2021. L’anno dopo un’opera teatrale da lei scritta e interpretata (The Prince) è andata in onda a Londra. L’opera a tema transgender è basata sull’Enrico IV di Shakespeare, parte 1 e ha vinto un Off West End Theatre Award (“Offie”).
Leslye Headland è un’acclamata regista televisiva e cinematografica, che ha co-creato la serie di successo Russian Doll su Netflix insieme a Natasha Lyonne e Amy Poehler. Ha pubblicamente dichiarato di essere una grande fan di Star Wars e ha contattato il capo della Lucasfilm Kathleen Kennedy per presentare la sua idea di The Acolyte. Facendo centro. È una delle uniche due donne ad essere state nominate per dirigere un progetto Star Wars live-action nei 43 anni di storia del franchise, insieme a Deborah Chow, che ha preso le redini del recente spin-off di Obi-Wan Kenobi. Headland è dichiaratamente lesbica ed è sposata con Rebecca Henderson dal 2016. Sua moglie interpreterà un “cavaliere Jedi prodigio” chiamato Vernestra Rwoh in The Acolyte.
36enne precedentemente visto in Chicago Fire e Arrow, Charlie Barnett ha scoperto di essere omosessuale all’età di 13 anni. È da sempre gay dichiarato.
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