Lockdown o no, l’invito di restarcene a casa è di nuovo ufficiale ormai da qualche giorno. E se le giornate passano ugualmente veloci, magari in smartworking o al lavoro per coloro che escono per andarci, le serate sono decisamente meno piacevoli.
Senza aperitivo, con i locali chiusi, senza poter invitare a casa nessuno o quasi, e Netflix che ormai abbiamo saccheggiato fino alla più improbabile delle serie, la TV inguardabile e monotematica (Covid covid covid) cosa c’è di meglio di qualche bel libro?
Ecco dunque la mia booklist LGBT per questo autunno, pensata innanzitutto per ritrovare un po’ di buon umore. La letteratura gay non è fatta solo di drammi, e oggi scopriremo qualcosa in più al riguardo.
1) Andrew Sean Greer, Less (2018)
Cominciamo questa booklist con lui, il vincitore del Premio Pulitzer 2018, Andrew Sean Greer. Less, il romanzo che l’ha reso famoso in tutto il mondo, è un libro divertente e profondo al tempo stesso. Il lettore si affeziona al protagonista, campione di mediocrità, e insieme a lui sale in aereo per fare tappa in alcuni dei posti più belli al mondo. Metà romanzo e metà tour operator, per chi non l’avesse ancora letto, Less non è un capolavoro assoluto, ma un antidepressivo naturale, quello sì. La sua formula segreta? Scoprire il lato comico nelle disavventure degli altri aiuta a relativizzare le proprie. E a sentirsi un po’ meno sfigati. Puoi acquistarlo qui.
2) André Aciman, Variazioni su un tema originale (2017)
Il secondo libro della booklist è il meno noto fra quelli che compongono la cosiddetta “trilogia” di André Aciman. Variazioni su un tema originale non è un romanzo in senso classico, bensì cinque immersioni nella memoria da parte del protagonista Paul, che, ormai adulto, ricorda i suoi amori passati. In questo libro Aciman ripropone i temi a lui più cari con l’eleganza stilistica che lo contraddistingue. Uno degli autori LGBT più amati che, nel parlare di amore e sentimenti, non apre mai parentesi. Perché l’Amore è Amore allo stesso modo sempre, in tutte le sue forme.
3) Armistead Maupin, Tales of the City. L’autunno di Mary Ann (2019)
È di un anno fa la pubblicazione dell’ultimo tassello di Tales of the City, la storica serie LGBT più LGBT di sempre, resa ancora più popolare da Netflix. Armistead Maupin ci porta di nuovo per le strade di San Francisco alla scoperta di tanti nuovi personaggi, ognuno di loro alle prese con la propria vita arcobaleno: tutte differenti, tutte uniche. Immutabile nella sua dolcezza è invece lei, Anna Madrigal, che nel suo piccolo regno di Barbery Lane ha sempre un posto e una parola giusta per chiunque.
4) Colin Wilson, Riti notturni (2019)
In questa booklist non poteva mancare un thriller e la scelta di oggi è ricaduta su Riti notturni di Colin Wilson, primo libro della trilogia di Gerard Sorme. Malgrado la nuova veste grafica, questo libro ha sessant’anni e Wilson, in Inghilterra, è noto per essere stato uno dei maggiori outsider letterari del secolo scorso. Un romanzo potente, scomodo e torbido, questo; proprio come le pulsioni che si annidano nella mente umana e che Wilson non ha paura di svelare. A dicembre, la casa editrice Carbonio pubblicherà il secondo volume della trilogia, L’uomo senza ombra.
5) Naoise Dolan, Tempi eccitanti (2020)
Lasci il tuo paese per tentare la sorte in un altro molto lontano. La laurea a lungo sudata te la porti dietro, ma è lei a non portare a te un lavoro decente. Per convenienza, vai a vivere con un ragazzo poco più grande di te e che conosci a malapena. Parla la tua lingua e ci fai l’amore ogni tanto. Poi arriva lei, Edith, e tutto quello che conoscevi di te stessa va a farsi friggere… Tempi eccitanti dell’irlandese Naoise Dolan è un romanzo che è arrivato in Italia con grandi aspettative grazie a una casa editrice fra le più interessanti del momento. La booklist di oggi non poteva non includerlo.
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