Si è spenta all’età di 89 anni la grandissima Olympia Dukakis, deceduta a New York, come riportato da Deadline. A confermarne la morte suo fratello Apollo, via Facebook: “Dopo molti mesi di cagionevole salute, ha finalmente trovato la pace ed è ora con suo marito, Louis”.
Attrice statunitense di origini greche, Olympia vinse l’Oscar e il Golden Globe come miglior attrice non protagonista nel 1988, interpretando la madre di Cher nel cult Stregata dalla luna. L’anno seguente entrò nel cast dell’iconico Fiori d’acciaio di Herbert Ross, al fianco di Julia Roberts, Sally Field, Shirley MacLaine e Dolly Parton. Preso parte alla trilogia di Senti chi Parla, in cui interpretava la mamma di Kirstie Alley, Dukakis ha poi strappato anche una nomination agli Emmy grazie ad un ruolo leggendario, per la comunità LGBT internazionale.
Quello di Anna Madrigal, donna transgender in Tales of the City. 6 puntate nel 1993, 6 nel 1998 e 3 nel 2001, in Italia praticamente mai arrivate, fino al reboot Netflix del 2019 che l’ha vista tornare nei panni di Anna per 9 episodi “conclusivi”, abbracciata da quella comunità LGBT che proprio lei aveva cresciuto con tanto affetto. Tratta dalla saga letteraria scritta da Armistead Maupin, nelle librerie d’Italia arrivata con il titolo “I racconti di San Francisco”, la serie ha raccontato 4 decenni di comunità queer d’America, con Olympia sempre presente.
Dukakis, che per tutta la vita si è sempre distinta nel campo dell’attivismo LGBT, dei diritti e della filantropia, ha poi preso parte a film come La Dea dell’Amore, Una donna in Carriera, Goodbye Mr. Holland. Nel 2017, con The Untold Tales of Armistead Maupin, il suo ultimo film.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.