Dopo aver presentato un emendamento all’Europarlamento per “registrare i figli di tutte le famiglie” e aver definito “indegno di un Paese civile” quanto avvenuto a Padova, Alessandra Mussolini è tornata a difendere i diritti LGBTQIA+ nel corso di Zona Bianca, su Rete4.
L’europarlamentare di Forza Italia, da almeno un paio di anni reinventatasi paladina della comunità, ha prima replicato a Simone Pillon, che ha ribadito il suo no a qualsiasi famiglie arcobaleno e a qualsivoglia registrazione per i figli di coppie omogenitoriali.
“Noi dobbiamo parlare di amore, all’utero delle donne lei deve disinteressarsene“, ha risposto Mussolini. “Mi sento bestia, non umana. Perché se l’umano è quello che ha descritto Pillon, io non sono umana. Io ho ripreso un regolamento dell’Europarlamento europeo, applicabile, dove non c’è alcun tipo di distinzione tra le famiglie quando è nato un bambino. Bisogna difenderlo da tutto e da tutti, perché si deve dare amore e non scioccare un bambino come accaduto a Padova. Quando noi facemmo la legge sulla procreazione medicalmente assistita, all’inizio non si voleva neanche accettare la procreazione. Si diceva fosse artificiale, complessa“.
A questo punto è intervenuta Concita Borrelli Ruffo di Calabria, in studio presentata come giornalista e scrittrice, che ha chiesto al conduttore Brindisi. “Poi a fine estate abbiamo finito con il circo dei Pride, o ci porti in tutte le città d’Europa perché io non ce la faccio proprio più?”. Parole che hanno scatenato la reazione di Mussolini.
“Scusi chi è questa? Scusa cara, cara, cara. Ma a te, cosa ti toglie? Se vedi un po’ di musica, di Pride, di libertà. Cosa te ne importa? Chiuditi dentro casa. Chiuditi dentro casa, a prendere la Bibbia e a leggerla”.
Una risposta trainata da sentiti applausi in studio, con Concita Borrelli Ruffo di Calabria che ha così ribattuto: “I Pride non fanno assolutamente bene alla comunità LGBTQIA+, perché non ne abbiamo più bisogno, non ne hanno più bisogno”.
Lo ha deciso lei, donna bianca, eterosessuale, cisgender, ex autrice di “Uno Mattina” e consulente di Porta a Porta, moglie del principe Fulco Ruffo di Calabria, cugino di primo grado di Re Filippo del Belgio.
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— Zona Bianca (@zona_bianca) July 5, 2023