Ariete continua a riscuotere un enorme successo e il seguito dei suoi fan aumenta di giorno in giorno. La giovane cantautrice romana, reduce dal Festival di Sanremo 2023 e pronta a far uscire nuova musica in vista del tour che la vedrà impegnata nel mese di ottobre, continua a raccontare – anche attraverso la sua musica – la sua esperienza come giovane cantante e il rapporto con i sentimenti delle nuove generazioni di cui fa parte.
Ariete è stata anche ospite di Radio Deejay e, nel format “La mia scintilla”, ha parlato proprio della sua esperienza nel mondo della musica, sottolineando la differenza con i suoi coetanei. La giovane cantante ha solo 21 anni, ma la sua esperienza è molto diversa da quella dellə giovani della sua stessa età: “La cosa che sento di più è la differenza con i miei coetanei, che vanno tutti all’università. Io dall’altra parte mi vedo come una che ha tutto, però per avere 21 anni mi manca quella cosa lì. Esci di casa e almeno 5 persone su 10 sanno chi sei”.
Ma cosa rende Ariete l’Ariete che conosciamo e amiamo? Secondo lei, è la trasparenza, che le permette di non sentire un grande distacco tra l’artista e Arianna: “La mia scintilla è la trasparenza, ma non solo nei testi. Il mio approccio alla vita quando sono Ariete e quando sono Arianna è totalmente uguale. Mi dimentico che ai concerti ci sono migliaia di persone, parlo ai concerti come se stessi parlando al bar. È quel menefreghismo vero”.
“Magari molta gente dietro al mio percorso vede innovazione perché canto a chissà chi, cioè magari a Giulia anziché a Giulio. Per me la cosa meno innovativa e difficile da fare è essere sé stessi. Non c’è mai stata una volta in cui non ho fatto quella battuta o non ho detto quella cosa perché ero con qualcuno”.
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