Queer as Folk è pronto a tornare sugli schermi televisivi, in una veste tutta nuova: scritta e diretta da Stephen Dunn, seguito da un team super queer e diversificato, la prima stagione è una rivisitazione ai giorni nostri della celebre serie del 1999 di Russell T. Davies (e il conseguente remake americano degli anni 2000). La nuova storia trova spazio per volti freschi, identità stratificate, e un’intersezionalità di eventi che non mira ad educarci quanto immergerci nella confusa, complessa, e irriverente quotidianità di un gruppo di persone queer che cercano di fare i conti con i propri traumi irrisolti.
Tra le varie novità, non mancano anche delle sorprese direttamene dagli anni Novanta, da Juliette Lewis allo strepitoso cameo di Kim Cattrall: abbandonato il mondo di Sex & The City, Cattrall torna nel ruolo di Brenda, imprevedibile mamma di Brodie (Devin Way) e Julian (Ryan ‘O Connell): “Ancora prima di And Just Like That, ho subito voluto Kim Cattrall per il ruolo di Brenda” commenta il regista Stephen Dunn in un’intervista per Pink News “Lei è una grande alleata, comprende parecchi la comunità queer, e ha capito come inserire il suo personaggio all’interno di quel mondo. Lei è un’icona ed era così felice di partecipare al cast. Era veramente emozionata di unirsi allə ragazzə per poter raccontare queste storie queer“.
Il cast è composto esclusivamente da attori e attrici queer, e persone non binarie, abili e non – tra cui Jesse James Kaitel, Finn Argus e Eric Graise. “Voglio davvero supportare gli attori queer incredibilmente talentuosi che ci sono lì fuori, e che meritano questi ruoli” commenta Dunn “Penso che ogni regista non deve cercare troppo per trovarlə, perché questə attori sono qui, e incoraggerei ogni regista o direttore dei casting a cercarlə direttamente dentro la comunità”. Oltre ad un cast e delle storie più diversificate e inclusive che mai, per rendere i dialoghi il più attuali che mai, Dunn si è liberamente ispirato al mondo gay di Twitter: “Il Gay Twitter è praticamente parte della comunità ormai” spiega a Pink News “Non sono molto presente su Twitter, ma ha contribuito a definire il linguaggio della nostra serie e quel dark humour che ci ha guidato“.
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Il nuovo show è anche una dichiarata celebrazione delle persone trans e non binarie, e un diretto “Vaff*nculo” ai transfobici, commenta Jesse James Kaitel, attrice transgender nel ruolo di Ruthie: “Siamo costantemente sotto attacco – che sia attraverso la legge, o i crimini d’odio, o i media” spiega James Kaitel a Pink News “Siamo costantemtente deris* e demonizzat*. Rappresentare tutte queste persone queer come fiorenti e vibranti persone adulte che si amano e compiono errori – mostrando tutta la nostra umanità, al di fuori della nostra transessualità o l’essere solo queer – è davvero potente“. James Keitel dichiara che ogni attore o attrice queer ha la forte responsabilità di raccontare queste storie, oggi più che mai, in una rivisitazione della storia che parla a chiunque e non solo a “uomini gay bianchi e cisgender”: “Lo show originale ha significato molto per tante persone nel 1999, ma in realtà ha rappresentato solo una minuscola parte della comunità. Per questo trovo importante e davvero d’impatto raccontare più parti della comunità LGBQTIA+ in tutta la loro ricca diversità. Spero che questa versione significhi tanto per ancora più persone”.
Queer As Folk sarà disponibile dal 31 Luglio su StarzPlay Italia.
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