Aveva solo 25 anni, Kevin Fret, assassinato ieri nella città di San Juan, in Portorico. Il ragazzo era un dei più famosi artisti, molto conosciuto nel suo Paese e nel resto del mondo. Oltre ad essere un artista, era il primo trapper dell’America Latina apertamente omosessuale. Le autorità che stanno seguendo il caso hanno confermato che la morte è avvenuta giovedì, a seguito di una sparatoria.
Secondo le ricostruzioni, Kevin Fret stava viaggiando a bordo della sua moto, quando due uomini si sono avvicinati e gli hanno sparato più volte, ai fianchi e alla testa. Trasportato subito in ospedale, i medici lo hanno dichiarato morto. Non si conoscono le cause, e la Polizia evita di parlare di omofobia o di un semplice atto di violenza. Il Portorico, in questo periodo, sta affrontano una dura fase in cui le violenze sembrano aumentare sempre più. Forse, il giovane traper non è stato altro che l’ennesima vittima. Ma per come sono andate le cose, non si esclude nessuna pista.
Trucco, top corto e abiti attillati: la provocazione di Kevin Fret
Kevin Fret è stato definito il pioniere gay del trap latino-americano. Non gli interessava quello che gli altri dicevano, ma il suo personaggio gli imponeva di essere sè stesso. Per questo nei video appariva sempre truccato, con abiti attillati, ciglia finte lunghissime e maglie a rete. “Giovani ragazzi gay o giovani lesbiche che ora mi guardano come un modello, pensano wow, se lo fa lui e non gli importa cosa abbiano da dire gli altri, posso farlo anch’io” aveva affermato in un’occasione.
Una figura di speranza per chi come lui ha dovuto sopportare il bullismo e la discriminazione, raccontano chi lo conosceva bene. L’attivista e scrittore portoricano Nemir Olivares ha affermato che “Kevin Fret rappresentava una visione nuova in un genere musicale molto omofobo e molto machista” e che questo nel Paese era paragonabile a un atto di resistenza. Anche per questo, sono in molti a pensare che l’omicidio sia di matrice omofoba. Era stato criticato speso per il modo di apparire nei video musicali, e aveva ricevuto minacce per il suo orientamento anche da altri cantanti. Qualche settimana fa, era stato nuovamente attaccato fisicamente sempre per la sua sessualità.
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