“Il proiettile trapassa il cranio e ne esce esplodendo. Un proiettile, una parola”. Così il quotidiano dei vescovi lancia la sua campagna contro le discriminazioni, condivisa anche da Famiglia Cristiana e con il patrocinio di Camera e Senato. Titolo: “Anche le parole possono uccidere”. Nobilissimo intento, sia chiaro. Peccato che tra le parole che uccidono mancano quelle dell’omofobia e del sessismo. Vogliamo dare per buono che sia una svista e che il “si potrebbe continuare” a cui accenna il quotidiano si riferisca proprio a questo, anche se si precisa che per ora la campagna si ferma qui.
Ma tranquilli. Abbiamo deciso di venirvi incontro e di aiutarvi a completare la vostra campagna. Le immagini che mancano, ve le diamo noi. Eccole.
© Riproduzione Riservata