I proprietari del “Children’s Lighthouse Daycare” a Katy, in Texas, si sono ritrovati nel mirino dei media dopo aver licenziato due dipendenti che avevano dichiarato il loro dissenso sulla scelta della struttura d’integrare una bambina di 6 anni che si identifica come transessuale (FtoM) a vivere ed esprimere la sua identita’ di genere.
La controversia inizia quando i genitori del bambino transgender, nato come femmina, hanno chiesto di trattarla come se fosse un bambino e di rivolgersi a lei con un nuovo nome, maschile ovviamente.
La scuola si è subito mossa per assecondare le richieste dei genitori, una coppia gay, e hanno licenziato i due dipendenti che avevano dissentito all’inserimento del bambino transgender nella scuola.
Ad ogni modo, le azioni del centro Children’s Lighthouse Daycare di Katy in Texas sono sotto osservazione perchè ci si chiede come sia possibile che una bambina di 6 anni si identifichi gia’ come transgender, e c’è chi teme che la coppia gay abbia potuto influire sull’identita’ di genere della bambina, che si sente ora un bambino.
A queste critiche e paure risponde lo psicologo infantile Dr. Andrew Brams, che lavora al Children’s Lighthouse Daycare (traduco per voi):
Capisco le paure, ma voglio dirvi che nella mia esperienza clinica che molte coppie di genitori gay, e ne ho incontrati molti dato che mi sono occupato parecchio anche di adozioni, sono assolutamente ben organizzate come famiglie. Credo siano a volte anche piu’ sensibili psicologicamente rispetto ad altri tipi di genitori, piu’ consapevoli, e vogliono essere sicuri che i loro figli crescano nel piu’ sano degli ambienti, con grande autostima e senso di agio nei confronti di sè stessi.
Il tema è davvero molto delicato, perchè a 6 anni è difficile capire chi si è cosa si vuole, qualsiasi cosa, ma è pur sempre vero che la natura sessuale o l’identita’ di genere si possono verificare ancora prima dei 6 anni, cosi come dice la fondatrice della Transgender National Alliance, Nikki Araguz Lloyd:
Quando avevo 6 anni avevo gia’ iniziato ad esibire tutti i tratti femminili della mia personalita’, è vero, ma è davvero triste che un fatto di vita personale di una persona transessuale sia ancora una volta al centro di una discussione così pubblica.
Nel video un ulteriore approfondimento.
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