Dopo l’accesa discussione dai toni molto discriminatori tra Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria negli studi di ‘Live – Non è la D’Urso’, l’ex parlamentare e sostenitrice dei diritti LGBT è tornata in tv, proprio su Canale 5, in quello stesso studio in cui si è svolta la lite più becera degli ultimi anni. Nella puntata del 9 dicembre dello show serale condotto da una onnipresente Barbara d’Urso, si è tornato a discutere di diritti, di omofobia e di amore egualitario, e la padrona di casa, dopo le critiche ricevute, si erge ancora una volta a paladina dell’orgoglio gay. Il danno però è fatto e il teatrino è servito in pasto al pubblico.
Live -Non è la d’Urso – Luxuria torna in tv dopo la lite con Sgarbi e Feltri
Vladimir Luxuria insieme all’attrice Asia Argento, sono intervenute per dire “no” alle discriminazioni di genere, spendendo parole di solidarietà a favore di Melania e Chris, due ragazze inglesi che sono state aggredite da cinque omofobi a bordo di un autobus. Le due donne sono state malmenate perché si sarebbero scambiate un tenero bacio in pubblico.
Il bacio deve essere un atto volontario. Lo dobbiamo ribadire, perché baciare una persona non ma hai ucciso nessuno. Se ci dobbiamo scandalizzare non è per un bacio tra due donne, ma dobbiamo farlo per l’odio, la violenza e l’omofobia.
Le parole di Vladimir Luxuria sono molto pungenti, tanto da riuscire a colpire nel profondo persino Barbara d’Urso che, per mettere a tacere le polemiche, ha chiesto di replicare in diretta tv quel gesto così naturale. La conduttrice finisce per baciare a fior di labbra la Luxuria, e l’ex parlamentare fa lo stesso con Asia Argento. Questo gesto avrebbe dovuto sottolineare un impegno, da parte di tutti, a combattere l’omofobia dilagante nelle strade, nella nostra società e, soprattutto, nei salotti della tv italiana. Un gesto invece che lascia il tempo che trova, un gesto insensato, gettato in pasto ai social e agli ascolti, nella speranza di sanare una crepa tra il pubblico di Barbara d’Urso e riacciuffare la credibilità. Sì, perché nessuno, soprattutto il pubblico LGBT, ha dimenticato quella discussione e l’offesa che è stata rivolta a Vladimir Luxuria, di fronte a una “divertita” Barbara d’Urso. Perché parlare di omofobia proprio ora, quando il danno è stato già fatto?
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