L’Arrowverse creato da Greg Berlanti per The CW inizia a perdere pezzi. Batwoman, prima serie supereroistica con una protagonista dichiaratamente lesbica, concluderà la propria corsa al termine della 3a stagione. Ad annunciarlo la sceneggiatrice Caroline Dries. “Sono delusa, ma piena di gratitudine. Che onore realizzare 51 episodi. Così tante persone geniali e ricche di ispirazione hanno lavorato a questa serie. Grazie produttori, cast e troupe. Grazie fan! Vi vogliamo bene“.
E pensare che la stagione 3 si era chiusa lasciando non pochi misteri irrisolti. Dopo la prima stagione boom, come dimenticarlo, Javicia Leslie aveva sostituito Ruby Rose, sorprendentemente fuori dallo show a causa di un ambiente di lavoro che lei stessa aveva definito ‘tossico’, con conseguente duro botta e risposta con i produttori.
La cancellazione di Batwoman da parte di The CW ha scatenato i fan della serie, che su Twitter hanno chiesto a gran voce ad HBO Max di realizzarne una nuova stagione. Questo perché HBO Max è Warner, che possiede i diritti dei personaggi DC. Un po’ quanto accadrà a breve su Disney+, che farà risorgere Daredevil una volta concluso il vecchio accordo Marvel con Netflix.
Su Twitter l’hashtag #SaveBatwoman ha spopolato nel weekend, con Warner al momento silente dinanzi all’eventualità di un proprio salvataggio. Nel dubbio Leslie, prima Batwoman nera e dichiaratamente queer, si è detta onorata di aver potuto indossare l’ambito costume. In Italia, come dimenticarlo, a lamentarsi pubblicamente di Batwoman fu Simone Pillon, a causa di un bacio tra due donne andato in onda nel pomeriggio di Italia1.
Batwoman, tra le altre cose, non è l’unico show dell’Arrowverse che TV CW ha cancellato, avendo tagliato anche Legends of Tomorrow al termine della sua settima stagione. Anche in Legends of Tomorrow c’è stato ampio spazio per la rappresentazione LGBT+, grazie all’eroe asessuale Spooner e alla bisessuale Sara Lance.
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