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Bibbiano, Salvini (di nuovo all’attacco delle famiglie arcobaleno) travolto dalle 5000 sardine

Folla alla contro-manifestazione organizzata dalle Sardine a Bibbiano, dove Matteo Salvini ha chiuso la campagna elettorale regionale, tornando a fare propaganda sulla pelle dei bambini.

Bibbiano, Salvini (di nuovo all'attacco delle famiglie arcobaleno) travolto dalle 5000 sardine - salvini bibbiano - Gay.it
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Ultimi scampoli di campagna elettorale regionale, perché domenica si vota in Emilia e in Calabria, per Matteo Salvini, leader leghista che vive le sue giornate lontano dai palazzi della politica, anche se profumatamente pagato con i nostri denari, facendo comizi h24 da nord a sud. Dopo mesi di fake news, strumentalizzazioni e propaganda omofoba, non poteva che essere Bibbiano l’ultimo palco salviniano di questo fine settimana elettorale, in una piazza della Repubblica tutt’altro che colma, come dimostrato dalle immagini pubblicate da IlFattoQuotidiano.

Ancora una volta, e in modo del tutto gratuito e strumentale, Salvini ha chiamato in causa la ‘famiglia tradizionale’, come spesso fatto nel cavalcare l’inchiesta Angeli e Demoni sui presunti illeciti negli affidi dei minori di Bibbiano, ribadendo la propria ossessione nei confronti della nostra comunità.

Riportare al centro del dibattito culturale di questo Paese la salvaguardia della famiglia, la possilibità per mamme e papà, non genitore 1 e 2, mamma e papà di mettere al mondo dei figli. 

A pochi di metri di distanza, invece, le Sardine capitanate da uno dei fondatori del movimento, Mattia Santori, hanno avuto il bisogno due piazze, vista l’altissima affluenza, pari a circa 5000 persone: “Il nostro risultato l’abbiamo già portato a casa e lo vedete voi stessi. Di là ci sono famiglie e una piazza strumentalizzata e ci chiediamo: perché siamo sette volte più di voi, se doveva essere una piazza di tutti?”.

Il senso di questa manifestazione è rendersi contro di quanta discrepanza c’è tra il reale e la mediaticità di un fenomeno. Di quanto una macchina mediatica può falsare e creare discrepanza con la realtà. In termini di numeri, io sono passato di là ma mi sembra che siano un migliaio forse, qui saremo 4 o 5 mila, ci sono tante macchine che stanno arrivando. E al di là dei numeri questa è la presentazione che si fa di una comunità. Questa è una comunità che ci ha chiesto aiutò, per raccontare un altro tipo di Bibbiano.

Per mesi il centrodestra ha montato un caso mediatico senza precedenti, nei confronti di questo comune di 10.000 abitanti e poco più, grazie all’appoggio dei propri quotidiani, di trasmissioni sovraniste e dei social della “Bestia”, strumentalizzandolo a tal punto dall’attaccare in modo del tutto illigico le famiglie arcobaleno (questo perché uno dei bimbi venne affidato ad una coppia di donne). Poi il Tribunale dei Minori di Bologna ha ribadito come non ci fosse ‘nessuna anomalia’,  mentre i domiciliari del sindaco sono stati revocati perché “non poteva essere arrestato”.

Tanto rumore per nulla, si sarebbe detto un tempo, eppure quel nulla ha fatto clamore, seminando disinformazione e aizzando odio nei confronti dei genitori LGBT. Probabilmente unico reale obiettivo di una precisa parte politica, ieri travolta anche nei  freddi numeri della piazza.

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2 thoughts on “Bibbiano, Salvini (di nuovo all’attacco delle famiglie arcobaleno) travolto dalle 5000 sardine

  1. Il problema non è Salvini e neppure il numero di persone in piazza, il problema numero 1 è il fatto che la destra ha un enorme potere mediatico fatto di mentitori cronici e spudorati da oltre 20 anni. Se una regione ben amministrata come l’Emilia rischia di andare alla Borgonzoni invece che a Bonaccini, vuol dire che non si vota in base alla realtà dell’Emilia, che certo non sarà perfetta, ma certo non migliorerà con la Borgonzoni, ma si vota in base alle emozioni, come paura e rabbia, alimentate da decenni di propaganda destronza. Finchè ci saranno in giro Belpietro, Sallusti, Porro, Giordano, Giletti, Del Debbio, Borgonovo, Feltri, Paragone, Vespa , come volete che la merda sovranista finisca nel suo posto, cioè nello scarico? E a prevenire accuse di parzialità, lo so che ci sono giornalisti pessimi anche a sinistra o nel m5s, tipo Costamagna e Rampini. E’ tutta l’Italia che vive nelle falsità raccontate da giornalisti bugiardi ed incompetenti.

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