Pochi giorni fa Chris Pratt ha perso un sondaggio di popolarità online, con corona di “Chris meno amato di Hollywood“. Possibile, per il protagonista di Guardiani della Galassia e di Jurassic World? Possibilissimo. Nei mesi scorsi si è infatti parlato di un presunto sostegno di Chris a Donald Trump, nonché della sua accertata appartenenza ad una chiesa dichiaratamente omofoba (criticata da Ellen Page).
Mark Ruffalo e Robert Downy Jr., celebri compagni Avengers nei film Marvel, si sono spesi in sua difesa, sottolineando come Pratt sia un bravissimo ragazzo. Polemica rientrata? Affatto. Spulciando le pagine social di Chris sono infatti emersi profili abbastanza discutibili, tra estremisti di destra e omofobi.
Ad esempio Pratt segue sia su Twitter che su Instagram i conclamati omofobi Tucker Carlson e Ben Shapiro, un sacco di poliziotti e attivisti di Blue Lives Matter, il repubblicano omofobo Dan Crenshaw, il gruppo omofobo Turning Points USA, il podcast di estrema destra Prager U e diversi membri del clan omofobo Duck Dynasty, solo per citarne alcuni.
Pratt non ha rilasciato alcun commento, ma sua moglie Katherine Schwarzenegger, figlia di Arnold Schwarzenegger e Maria Shriver, ha rilasciato una dichiarazione accusando gli accusatori di “meschinità e bullismo”.
“È davvero ciò di cui abbiamo bisogno?“, si è chiesto la 2a moglie del divo, che un anno fa replicò così alle accuse di essere omofobo: “Sono un uomo che crede nel fatto che tutti abbiano il diritto di amare chi vogliano liberamente dal giudizio degli altri esseri umani. Gesù ha detto ‘Vi dò un comandamento, amatevi l’un l’altro’. Questo è ciò che guida la mia vita. Dio è all’insegna dell’Amore, dell’Accettare gli altri e del Perdono. L’odio non ha alcun posto dentro di me o in questo mondo”.
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