Da poco tornato insieme ai Coldplay con il disco Everyday Life, Chris Martin ha rilasciato un’intervista a Rolling Stone in cui ha parlato della propria adolescenza, che l’ha visto oscillare tra la pseudo omofobia e la presunta omosessualità.
Tutta colpa, si fa per dire, del college inglese da lui frequentato.
Al college ero un po’ omofobo, ero confuso. Pensavo roba del tipo: “Se sono gay sono completamente fottuto. Sarà la fine”. Ero solo un ragazzino che scopriva il suo orientamento, cercavo di capirlo. Mi dicevo: “Ok, forse sono davvero gay, forse sono altro, sì lo sono, no, non posso esserlo”.
I compagni di classe avrebbero iniziato a bullizzarlo, definendolo “decisamente gay”, aggiungendo così confusione alla confusione. Nel corso del tempo, il cantante ha iniziato a mettere in discussione la propria omofobia, e perché credesse che l’essere gay fosse davvero così brutto.
Ero terrorizzato e poi ho incontrato altri ragazzi che mi dicevano in modo aggressivo: “Sei decisamente gay. Tu sei gay senza dubbio“. Non so cosa sia successo, verso i 15 anni e mezzo. La mia mente si è aperta e pensavo,“Sì, e allora?”. E poi tutto si è fermato dall’oggi al domani. È stato molto interessante. Una volta mi sono chiesto, “Ok, molti dei miei miti sono gay, quindi cosa ci sarebbe di male se anche io lo fossi?”. Questo mi ha fatto sorgere dei dubbi. “Ehi, forse alcune di queste cose che sto imparando su Dio e su tutto – non sono sicuro di potermi iscrivere a tutta questa particolare religione”. Quindi per alcuni anni è stato un po’ traballante. e poi alla fine ho pensato, “OK, penso di avere il mio rapporto con quello che penso che Dio sia, e non è davvero una religione per me.”
42 anni, Chris Martin è stato sposato con Gwyneth Paltrow dal 2003 al 2016, diventando padre di Apple e Moses.