Nuovo giudice de Il Cantante Mascherato, e fresco dell’inatteso successo ottenuto a Ballando con le Stelle, Costantino Della Gherardesca si è concesso una lunga intervista con Mara Venier, nel corso di Domenica In, in cui parlare anche del proprio passato, della propria adolescenza, macchiata dal bullismo e dall’omofobia ai suoi danni.
Durante l’adolescenza ho preso consapevolezza della mia omosessualità negli anni dell’AIDS, quelli dove non c’era ancora una cura. Gli omosessuali venivano trattati come appestati, non dovevano fare parte della società perché portavano questa malattia.
Anni complicati vissuti in pieno da Costantino, nato a Roma nel 1977, figlio di Alvin Verecondi Scortecci e di Costanza della Gherardesca. Laureato in filosofia al King’s College London, il conduttore di Pechino Express ha ricordato quanto vissuto in un collegio svizzero: “All’epoca ero già omosessuale in modo molto evidente e non mi accettavano, sono stato vittima di bullismo. Ne ho sofferto ma non mi sono mai arreso, anzi. Ricordo che compravo delle pellicce sintetiche, dei tacchi altissimi, e li sfoggiavo a sfregio davanti ai professori. Ero un ribelle molto precoce. Così mi cacciarono, mi consideravano una cattiva influenza sugli altri studenti, ma devo dire che quell’esperienza mi ha temprato e mi ha reso più forte“.
Nei giorni scorsi Costantino Della Gherardesca ha confermato che tornerà a condurre Pechino Express, comprato da Sky nel 2020 e non più in Rai, nel momento in cui la pandemia da Coronavirus permetterà al reality game di riprendere vita.
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