Dopo averne negato l’utilità, parlando di Italia a prova di omotransfobia, dalla CEI hanno cambiato registro. Ma solo apparentemente, perché da giorni i contrari al DDL Zan chiedono ora ‘modifiche’, e non più lo stralcio, con la consapevolezza che modificarlo equivarrebbe a sopprimerlo.
Proprio alla vigilia della giornata internazionale contro l’omotransfobia, il cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, ha infatti nuovamente affrontato il tema DDL Zan nel corso di una messa per i giornalisti. A detta di Bassetti, la legge Zan “andrebbe più corretta che affossata“. L’estate scorsa la CEI aveva tuonato: “Non occorre una legge contro l’omotransfobia”. Ieri Bassetti ha cambiato registro.
Io penso che la legge potrebbe essere fatta meglio perché la legge dovrebbe essere chiara in tutti i suoi aspetti senza sottintesi. Chiedo solo chiarezza.
“Noi siamo per la difesa e la dignità di tutti, di qualunque uomo o donna, bisogna difendere sempre i diritti della persona. Mai omologare“, ha proseguito Bassetti, che ha così evidentemente preso un’altra strada. La stessa strada intrapesa da Meloni e Salvini. Dopo aver passato un anno a parlare di legge inutile, perché a loro dire l’Italia non era omotransfobica, simili reati erano già ‘coperti’ e soprattutto il Paese aveva altro a cui pensare, dal cilindro hanno estratto un nuovo DDL, con il solo scopo di allungare i tempi e affossare la legge Zan, già approvata alla Camera da ampia maggioranza.
Modificarla, come ampiamente sottolineato, significherebbe tornare alla Camera e ricominciare l’iter dal suo inizio. Ad un anno e mezzo dalla fine della legislatura, e con una maggioranza di Governo diversa da quella precedente, significherebbe soffocarla ad un passo dal traguardo. Chiunque chieda ora modifiche dopo aver urlato al benaltrismo per 12 mesi ne è consapevole, ma mente sapendo di mentire. Anche per questo motivo qualsiasi richiesta di modifica, qualsiasi ulteriore compromesso al ribasso, non è accettabile. Il DDL Zan va approvato esattamente così com’è. E se alla CEI non sta bene, ce ne faremo tutti una ragione. Fino a prova contraria siamo uno Stato Laico.
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L'ennesimo trappolone del Vaticano per cercare di impedire l'approvazione del ddl Zan: correggerlo vuol dire proprio affossarlo, oltre al fatto che non c'è bisogno di ulteriori modifiche al ribasso, è già frutto di compromessi, come l'art. 4.
Si stanno stracciando le vesti pur di non fare approvare il decreto Zan e mandano avanti , come fanno da 2000 anni , i loro servetti " laici" ; non dimentichiamo che " loro" mai hanno emesse condanne al rogo le hanno fatte pronunciare ai Principi da essi incoronati allo scopo - vedi il processo ai Templari od a Galileo . Ma quando il DL è passato alla Camera dormivano il sonno dell'ingiusto o pensavano a benaltro?
sulla conclusione NON sono d'accordo! Siamo uno stato teoricamente laico, ma in realtà super confessionale... ma questa è la tipica IPOCRISIA della chiesa (cattolica e le altre integraliste) e in fondo di gran parte degli stati latino/sud americani (in contrapposizione a quelli nord europei e NON cattolici)!