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Regionali Emilia: volantini pro Lega rivolti ai ‘cattolici’ per abrogare la legge contro l’omofobia

Ultimi colpi prima del silenzio elettorale, da parte dei sostenitori di Lucia Borgonzoni, candidata alle elezioni regionali in Emilia Romagna con la Lega.

ravenna
2 min. di lettura

Il 26 gennaio 2020 si avvicina. E a 5 giorni dal voto per le regionali in Emilia Romagna, iniziano anche i colpi bassi. O meglio, disperati. Come quello avvenuto a Ravenna e denunciato via social. Attraverso Facebook, infatti, sta girando un volantino che viene distribuito porta a porta in città. Sembra inoltre che alcuni commercianti mettano il messaggio anche nelle buste della spesa, in una campagna elettorale dove tutto è concesso.

Regionali Emilia: volantini pro Lega rivolti ai 'cattolici' per abrogare la legge contro l'omofobia - volantino ravenna - Gay.it

Il volantino si rivolge a tutti i cattolici, e riguarda naturalmente la legge contro l’omotransfobia approvata in Emilia Romagna lo scorso anno. Come facilmente intuibile, il volantino sostiene la candidata della Lega Lucia Borgonzoni. In una folle analisi, il volantino scritto e distribuito dal “Comitato NO Gender” spiega che la legge contro l’omotransfobia e in particolare la “parte inerente all’ideologia gender è incompatibile con la fede cristiana“. La pericolosa legge, spiega, è stata voluta e votata dalla maggioranza di Bonacinni e dal Movimento Cinque Stelle in consiglio regionale. La Lega ha già pianificato di abrogarla in caso di vittoria alle urne.

A Ravenna si pensa che i termini maschio e femmina diventino stereotipi discriminatori

Il messaggio che gli abitanti di Ravenna si sono trovati nella buca delle lettere continua con un delirante allarme.

Tira in ballo anche Dio, il fatto che abbia creato l’uomo a sua immagine, maschio e femmina, e che i bambini potrebbero essere confusi di fronte a questa ideologia. Insomma, le solite frasi dette e ridette soprattutto dai militanti di Fratelli d’Italia, Adinolfi & Co.

Una negazione del dato biologico oggettivo, che inevitabilmente crea una sconnessione tra il corpo, la mente e l’anima, andando a incidere bella formazione nel senso d’identità di chi ascolta, soprattutto se gli uditori sono dei bambini. 

Ma il volantino indica che una via d’uscita contro l’avanzata LGBT esiste. Sono due punti:

  • votando uno dei sei partiti o liste civiche che sostengono Lucia Borgonzoni.

  • non andare a votare, nel caso fossi un sostenitore di Bonaccini. 

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