Per la prima volta un europarlamentare italiano si è unito civilmente. Daniele Viotti, afferente al gruppo europarlamentare dei Socialisti e Democratici, sabato scorso 27 maggio ha celebrato la sua unione civile con Daniele Salaris, videomaker e documentarista. 
I due sono una coppia consolidata: stanno insieme da ben dieci anni e nel 2012 avevano già celebrato un matrimonio dal valore simbolico durante il Torino Pride.
L’unione civile di sabato si è svolta, in modo intimo alla presenza di pochi amici e parenti, a Torino ed è stata celebrata da Chiara Foglietta, consigliera comunale del Pd e amica dei due. A diffondere la notizia della celebrazione è stato poi Viotti stesso, attraverso un post su Facebook.
“Sabato mi sono unito con Daniele, il mio compagno. Doveva essere un giorno di festa, l’inizio di un percorso che seguiva un importante traguardo politico e con cui rilanciavamo il nostro impegno verso il raggiungimento della pura uguaglianza. Avrei voluto condividere la gioia della mia unione con tutte e tutti voi, ma non l’ho fatto perché qualche giorno prima della celebrazione è venuto improvvisamente a mancare mio padre. Abbiamo deciso di unirci lo stesso perché la nostra battaglia, che mio padre sosteneva in tutto e per tutto, non doveva fermarsi. Perché bisogna ripartire e affrontare tutte le cose, anche quelle più brutte e drammatiche. Mi è stato insegnato così. È stato giusto così. Ve lo scrivo oggi perché non sono stati giorni facili. Ma so anche che da questo bisogna ripartire“.
Senza volere levare alcun merito a nessuno , ma credo che la assoluta “normalità” con la quale il Premier Lussemburghese si è fatto accompagnare da suo marito in occasioni ufficiali , abbia un poco sdoganato i politici Europei. Auguri alla coppia . Vorrei dire agli sposi , ma qui in Vatikanistan dobbiamo ben differenziare i due istituti!