Divenuto noto al grande pubblico televisivo per il suo ruolo nella terza e nella quarta stagione di Mare Fuori, nelle ultime ore Francesco Panarella – meglio noto come Cucciolo, o Luigi Di Leo – ha svelato sui social di aver vissuto un momento drammatico della sua vita.
L’attore, infatti, due anni fa ha scoperto di essere stato colpito da una rara malattia (il morbo di Kienbock) che gli aveva causato delle gravi conseguenze ad un osso del suo polso, il semilunare, che era andato in necrosi.
Solo ora, però, la star del piccolo schermo ha avuto il coraggio di raccontarlo ai suoi fan tramite il suo profilo Instagram:
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Francesco Panarella, dal bullismo alla scoperta della malattia
In seguito alla pubblicazione di quel post, Francesco Panarella è stato raggiunto dai colleghi de Il Corriere della Sera e ha raccontato con estrema onestà e semplicità gli ultimi mesi della sua vita, svelando come il successo di Mare Fuori lo abbia aiutato a non soccombere alla malattia: “È iniziato tutto poco più di due anni fa – ha dichiarato -, mi serpeggiava nel braccio un dolore fitto che sembrava un tendine fuori posto. Mentre la sofferenza cresceva la diagnosi tardava ad arrivare. Era il morbo di Kienbock: un osso nel mio polso, che si chiama semilunare, era morto, in necrosi. Mi hanno detto che non avrei mai più potuto suonare. Per me è stata durissima. Il dolore al braccio e la paura di dover abbandonare quella che è la passione della mia vita, insieme alla recitazione, mi hanno accompagnato anche sul set della quarta stagione di Mare Fuori, quella che è in onda in queste settimane”.
Durante quella stessa intervista, Francesco ha svelato di essere stato vittima dei bulli durante la sua adolescenza e di come tutto ciò lo abbia segnato profondamente, al punto di arrivare a dubitare di sé stesso: “Quando ero alle superiori ero sovrappeso, piuttosto timido, ero un po’ chiuso in me stesso perché vivevo una situazione familiare difficile e mia mamma non stava bene. Ecco, in quel periodo, come spesso accade quando si è più deboli, più esposti, sono stato vittima dei bulli. Ho cambiato tre scuole. Non mi sono sentito supportato neanche dagli insegnanti“.
Infine, Panarella ha avuto modo di parlare del successo della serie tv Mare Fuori e di come sia stato accolto calorosamente dal resto del cast nonostante egli sia arrivato sul set solo nella terza stagione, oltretutto dovendo interpretare un ruolo impegnativo (il camorrista gay della serie): gli altri attori “mi hanno accolto alla grande, sin dai primi giorni […]. E si sono creati subito legami speciali: con Giuseppe Pirozzi, che interpreta mio fratello Micciarella, praticamente siamo diventati fratelli anche fuori dal set!“.
Insomma, gli ultimi due anni di Francesco Panarella sono stati ricchi di emozioni: da un lato la paura per la malattia che lo aveva colpito; dall’altra la felicità per il successo raggiunto grazie al suo personaggio in Mare Fuori, a cui sono seguiti l’intervento a Sanremo 2024 sul femminicidio e una serie di ospitate in giro per l’Italia.
Non ci resta dunque che fargli gli auguri di pronta guarigione!
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