Una rete di pedofili è stata smantellata su Grindr dalle forze di polizia inglesi: tutti condannati in tribunale.
La più nota app di incontri gay del mondo è costretta a fare i conti ancora una volta con la presenza dei pedofili tra gli utenti. I sei cittadini britannici appena condannati organizzavano su Grindr live streaming di abusi su minori e incontri sessuali tra uomini di fronte a dei bambini.
Il termine del processo arriva pochi giorni dopo un altro procedimento giudiziario, questa volta in Australia, che ha svelato dei potenziali pedofili sull’app di incontri.
Tutti i pedofili a processo sono stati condannati per diversi reati, inclusi stupro e favoreggiamento della prostituzione minorile. Il leader del gruppo, Michael Emerton, ha ricevuto nove ergastoli, mentre gli altri cinque membri sono stati condannati a pene che vanno dai dieci ai due anni di reclusione.
Le vittime della rete avevano in genere meno di tredici anni. Per il giudice del caso Michael Kay, “La vicenda è così terribile che mina la fiducia delle persone nel genere umano”.
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