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In 300 in piazza a Milano contro i roghi di libri di Forza Nuova

Con Forza nuova poco più di una decina di persone. Libri contro il fascismo e l’omofobia.

< 1 min. di lettura

Non più di una decina. Tanti erano i militanti di Forza Nuova che oggi si sono ritrovati in piazza Oberdan, a Milano, per distribuire volantini con un elenco di 25 libri con i quali, secondo l’organizzazione di estrema destra, si fa “propaganda gender nelle scuole”. Alla fine, dunque, la Questura ha concesso l’autorizzazione, nonostante la richiesta dei Sentinelli, ma a patto che non ci fosse alcun rogo di libri.

Dall’altra parte del cordone di polizia, più di 300 persone hanno risposto all’appello dei Sentinelli di Milano che avevano chiesto, contro l’omofobia e in nome della tradizione antifascista di Milano, di scendere in piazza portando i libri della casa editrice Lo Stampatello (quelli contenuti nella lista distribuita da Forza Nuova) e qualsiasi altro testo rappresentasse la laicità, l’antifascismo, l’inclusione e il rispetto delle diversità. Con i Sentinelli, che hanno esposto il loro striscione “Laici e antifascisti”, anche Sel e alcuni rappresentati del consiglio comunale e della giunta, come l’assessore al welfare Pierfrancesco Majorino che aveva annunciato la sua presenza già ieri sul suo profilo Facebook.
Qui il video girato dai Sentinelli:

(Foto: pagin Facebook de I Sentinelli)

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