Sempre più spettacolari e incredibilmente gay-friendly, i carnevali di tutto il mondo attingono sempre più spesso al nostro coloratissimo universo per rendere la festa più allegra dell’anno ancora più emozionante. Quello che da molti anni avviene soprattutto nelle Americhe, sta diventando inaspettatamente anche un fenomeno italiano. A lanciare la moda, è stata Venezia, regina indiscussa del carnevale che anche quest’anno mette in programma il Drag Queen Beauty Pageant, concorso europeo che si svolgerà venerdì 12 febbraio alle ore 21.00 in Piazza San Marco e anche in questa edizione premierà nella Serenissima la performance più ironica. Appuntamento imperdibile per il pubblico glbt, inserito in un cartellone ricco di eventi che prende il nome Sensation e che sa giocare bene con l’immaginario infantile, quanto con quello degli adulti. La settimana tra il 6 e il 13 febbraio, infatti, porterà tra la folla il burlesque, tra corsetti, frustini e atmosfere ambigue vagamente dark.
Anche nella capitale gay europea, Barcellona, si attendono grandi festeggiamenti per l’evento che più rispecchia il carattere dei latini, grandi maestri di folklore. Dal 31 gennaio al 17 febbraio migliaia di spagnoli si riverseranno per le strade della città e prenderanno parte alla festa tradizionale che col tempo si è trasformata in un evento di enorme portata e che martedi e giovedi grasso ospiterà la famosa gara di tortillas, una festa decisamente piccante. In questo periodo poi, discoteche e party gay si battono a colpi di dj internazionali per aggiudicarsi la festa di carnevale più emozionante. Il 17, però, tutto finisce con un funerale, un’immensa parata in cui si piange la morte del Re Carnevale, e che si conclude con i migliori closing party della città.
Il carnevale più importante della riviera francese si svolge a Nizza. Tutte le sfilate si svolgono lungo la Promenade des Anglais e affiancano il mare, rendendo l’atmosfera ancora più magica. Quest’anno la grande festa si svolgerà dal 12 al 28 febbraio. Da Place Masséna, ornata con giganteschi decori, partiranno i 20 carri che, in giro per la città, racconteranno ai visitatori la storia del Pianeta Blu. Al termine della coloratissima parata, vale la pena fare una passeggiata fino alla Plage de Coco, la più nota spiaggia gay di Nizza: una grande piattaforma rocciosa frequentata nella stagione calda da nudisti, ma che anche a febbraio potrebbe riservare piacevoli sorprese. Così come la Plage Castel, un’area privata e assolutamente gay-friendly fiancheggiata dalla vicina spiaggia pubblica, anch’essa segnalata come meta gay.
Spicca tra tutti i carnevali del mondo il Mardi Gras di Sydney, il primo Festival dedicato al mondo gay e lesbico che si terrà nella città australiana dal 19 Febbraio al 6 marzo. Il Mardi Gras ha lo scopo di dare maggiore visibilità alla storia e alla cultura della comunità glbt. Milioni di visitatori incuriositi da questo straordinario evento partecipano a pic-nic nel parco, sfilate e feste in maschera organizzate dai club più rinomati. Una delle attrazioni più attese di questa edizione è l’installazione dell’artista Spencer Tunick, che il primo marzo si servirà di un vasto numero di partecipanti nudi per creare una nuova opera d’arte. A rendere il programma ancora più invitante saranno i grandi ospiti internazionali e locali: Whitney Houston, John Waters, Paul Burston e Sarah Waters, che lasceranno il segno animando il palinsesto musicale del carnevale australiano 2010.
Scontro tra titani: Sydney e Rio De Janeiro. La città brasiliana saprà difendersi bene con il festival più famoso del mondo che dedica grande spazio al divertimento gay organizzando numerosi festival al quale prendono parte, anche moltissimi eterosessuali che nel clima scherzono fingono, solo per una sera, di essere gay. Chi riesce a distogliere l’attenzione dai frequentatissimi gay Pool-parties e dagli eccezionali eventi dance offerti ininterrottamente dai locali nella zona di Ipanema Beach, può godersi lo spettacolo indimenticabile nel cuore di Rio, un mix di samba, coriandoli e fisici statuari mascheratissimi ma decisamente poco vestiti. Oltre ad una contagiosa allegria, nei giorni che vanno dal 13 al 16 febbraio si può respirare un clima di grande tolleranza. Lo riporta anche il sito ufficiale della manifestazione che nella pagina principale invita drag e omosessuali a partecipare attivamente in quanto «Il carnevale è per tutti il momento giusto per unirsi e divertirsi insieme. Rende il Brasile un società più tollerante e fa svanire confini di ogni genere».