Se ne parla da due anni, e ora finalmente ci siamo. Andrà in onda nel 2021 su Rai 1 la serie evento Leonardo, girata in oltre 50 location – fra interni ed esterni – principalmente nel Lazio, coinvolgendo oltre 500 addetti, con quasi 2000 ore di lavorazione, 3000 comparse e 2500 costumi utilizzati.
La serie è prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e Big Light Productions in associazione con France Télévisions e RTVE, co-prodotta e distribuita da Sony Pictures Entertainment – è creata da Frank Spotnitz (X-Files, The Man in the High Castle, I Medici) e Steve Thompson (Sherlock, Doctor Who) e diretta da Dan Percival (The Man in the High Castle, I misteri di Pemberley) e Alexis Sweet (Don Matteo, Back to the Island).
Nel cast, insieme ad Aidan Turner (Poldark, Lo Hobbit), che interpreta Leonardo da Vinci, Giancarlo Giannini è Andrea del Verrocchio, il maestro di Leonardo; Matilda De Angelis è Caterina da Cremona, la misteriosa musa e amica più cara; Freddie Highmore è Stefano Giraldi, giovane investigatore del Podestà incaricato di risolvere il mistero al centro della storia; Carlos Cuevas è Salaì, apprendista e amico fidato di Leonardo e James D’Arcy veste i panni di Ludovico Sforza detto il Moro.
Leonardo è il primo progetto a guida italiana dell’Alleanza tra i grandi broadcaster pubblici dell’Europa continentale, nata con l’obiettivo di sviluppare in comune accordo serie televisive innovative e di qualità, basate sulla cultura e i valori europei, che possano competere a livello globale e rivolgersi a un pubblico internazionale. Questa la sinossi ufficiale della fiction.
Figlio illegittimo di un notaio, Leonardo vive un’infanzia solitaria nella cittadina rurale di Vinci, in Toscana, guidato da un profondo bisogno di ricerca e scoperta. Con instancabile curiosità, Leonardo spazia tra arte, scienza e tecnologia, infondendo in ogni disciplina una profonda e coraggiosa umanità, liberandole dalle convenzioni del tempo, guidato da un intenso desiderio di svelare i segreti del mondo che lo circonda. La serie racconta il mistero dell’uomo oltre il genio, attraverso una storia inedita e originale, fatta di intrigo e passione, che scava a fondo in una personalità complessa ed enigmatica rivelandone la straordinaria modernità e la profondissima umanità.
Nel 2018 Eleonora Andreatta, all’epoca direttrice Rai Fiction ma ora finita a Netflix, rivelò che la serie avrebbe trattato anche l’omosessualità di Leonardo: «Era un uomo geniale ma molto complesso, un vero outsider per quei tempi. Era un figlio illegittimo, gay, vegetariano e mancino. Si entrerà in quell’anima contorta attraverso Caterina, una sua modella che svelerà il vero carattere del maestro della Gioconda. Con sguardo di donna si capirà meglio quanto ha inciso nel percorso artistico e umano il suo essere diverso dagli altri».
Visto il trailer, oggi finalmente diffuso, l’omosessualità di da Vinci verrà effettivamente trattata, perché Salaì non fu solo apprendista e amico fidato di Leonardo, ma a lungo anche suo amante.
Nel 1476, quando aveva appena 24 anni, Leonardo e altri tre giovani vennero arrestati e accusati di sodomia, anche se le accuse furono successivamente ritirate. Gli storici non hanno mai trovato prove concrete legate ad eventuali rapporti con donne, mentre le speculazioni sulla sua sessualità risalgono al 16° secolo.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.