A Llangollen, tra le campagne del North Wales, erge il maniero di Plas Newydd: una gotica dimora, risalente al 14esimo secolo, che ad ascoltare il vicinato si direbbe sia infestata dai fantasmi. Solite leggende di quartiere, ma nel 2008 la troupe di Most Haunted, serie televisiva britannica incentrata sul paranormale, confermò che tra quelle mura non sono rimaste solo ragnatele e mobili del XIX secolo: porte che sbattono nel bel mezzo della notte, apparizioni improvvise tra i corridoi (tra cui la figura di un “aggressivo militare” pronto a portare scompiglio sul set). Gli esperti consigliano di non avventurarsi a Plas Newydd dopo il crepuscolo, eppure la troupe di Most Haunted ha descritto le famigerate presenze come più accoglienti del previsto: le due creature spettrali prenderebbero il nome di Lady Eleanor Butler e Miss Sarah Ponsonby, meglio conosciute come le signore di Llangollen.
Stando ai giornali dell’epoca, nel 1778 queste due gentildonne irlandesi erano inseparabili: un articolo del 1790 sul General Evening Post, le descriveva come due dame elegantissime, pulite, piene di gusto. Eleanor, la “mascolina” della coppia, si vestiva da cavallerizza, teneva il cappello come uno sportsman, e se non fosse stato per le gonne che indossava, l’avrebbero scambiata senza problemi per un “giovane uomo”. Se Eleanor lavorava in giardino e nei campi, Sarah si dedicava ai lavori manuali, descritta come una fanciulla ”gentile, femminile, graziosa e affascinante”. Siccome le donne nella storia sono sempre raccontate a favore dello sguardo fallocentrico, nell’immaginario comune Eleanor e Sarah non potevano che essere amiche: nel 1778 si travestirono da uomini e scapparono insieme, per poi venir ricondotte alle rispettive famiglie e svignarsela qualche mese dopo nel Galles, tanto che le famiglie si misero una mano sul cuore e le garantirono una rendita.
Tra gli ospiti abituali di Plas Newydd, non mancavano Percy Shelley, Lord Byron, Anna Seward, Robert Southey, occasionalmente il Duca di Wellington, e il poeta William Wordsworth. Quest’ultimo avrebbe scritto in un suo sonetto di “due sorelle innamorate” tenute assieme da un legame così forte e intimo che calpestava ogni costrutto patriarcale dell’epoca: il loro “paradiso terrestre” era caratterizzato da letture, chiacchierate filosofiche, e attività rurali dalle scarpinate in collina alla potatura delle rose. Avevano una servitù tutta al femminile e una cagnolina di nome Saffo.
I giornali dell’epoca lo chiamavano “un matrimonio tra anime”, due creature “immacolate” che avrebbero attratto non poco l’attenzione dei curiosi: amore platonico o romantico? Amiche o amanti? Qual era la linea sottile? Lo scrittore John Lockhart le definì “due vecchi folli marinai”, la scrittrice Hester Thrale le chiamò “maledette lesbiche”, lord Byron le incluse nel pantheon degli amanti celebri insieme a Oreste e Pilade, Eurialo e Niso, Davide e Gionata, mentre nel 1932, la scrittrice Colette le considerò progenitrici delle moderne lesbiche in Le Pur et l’Impur. La diarista e proprietaria terriera Anne Lister – anche nota come “Gentleman Jack” e considerata tra le prime donne lesbiche dell’epoca moderna – cerco in tutti i modi di dimostrare nei suoi diari la natura romantica della loro relazione: “Non penso fare a meno di pensare che sicuramente non fosse platonico” scrisse nel 1822, che pur non trovando le parole giuste, considerò quel legame così cementato come qualcosa di “molto più tenero dell’amicizia”.
Le dame di Llangollen vissero insieme per oltre 50 anni. Eleanor morì all’età di 90 anni nel 1829. Sarah due anni dopo. Vennero sepolte insieme dietro la chiesa di St Collen. Tra speculazioni e realtà, non confermarono mai di essere amanti: fosse stato vero, non avrebbero potuto permettersi di dichiararlo ad alta voce, lasciando quel rapporto così insolito e incatalogabile, alla libera interpretazione dello sguardo altrui. Il tempo avrebbe fatto il suo corso, e qualunque definizione sceglierete per Elizabeth e Sarah non la troverete di certo tra i libri di storia. Eppure ancora oggi, i residui di questa “splendida storia mai documentata” come la definì e M Forster in una delle sue lettere, fanno ancora sbattere le porte del maniero di Plas Newydd.
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