Madonna è un’artista che non si è mai risparmiata.
É diventata la cantante femminile di maggior successo nella storia della musica, con oltre 450 milioni di dischi venduti, proprio perché ha sempre parlato, principalmente tramite la sua musica, di tutto ciò che la società ritenesse scomodo.
Il mondo, però, non ha mai accettato che fosse una donna, una donna forte e spregiudicata come Madonna, senza alcun pentimento né voglia di adeguarsi ai canoni sociali, a metterci di fronte alle verità più scioccanti della nostra società.
Ma è proprio questo che l’ha resa così grande: il rischio.
Madonna è maggiormente se stessa quando oltrepassa le convenzioni comuni e, come ha già detto nell’intro per il video del singolo apripista di “Madame X”, “Medellìn”: “Non sarò mai come la società si aspetta che io sia“.
E alla soglia dei 61 anni, con il suo ultimo album “Madame X” al #1 tra i dischi più venduti nel mondo, è innegabile che la società, compresi quelli che “la odiano” e l’attaccano di continuo, non possano fare a meno di vedere, constatare e testimoniare cosa realizza di volta in volta.
Perché, anche chi non lo ammetterà mai, un’altra icona come lei forse non l’avremmo mai.
Madonna: una carriera senza ‘taboo’
Se la sua carriera è iniziata in modo più ‘innocente’ ai tempi di “Lucky Star” e “Like a Virgin”, già nel 1987 con “Papa Don’t Preach” abbiamo capito che Miss Ciccone faceva sul serio.
Ma è nel 1989 con “Like A Prayer”, da moltissimi critici ritenuta la sua miglior canzone, che Madonna ha iniziato a farsi conoscere per la provocatrice, ‘profeta spregiudicata’ che è ora.
“Like a Prayer” fu il primo dei suoi 4 video censurati nel mondo, assieme a quelli di “Justify My Love”, “Erotica” e “What It Feels Like for a Girl.
Madonna ha davvero trattato quasi tutti i temi più scottanti dell’attualità: amore, amicizia, famiglia, religione, sesso, fantasie sessuali, razzismo, masturbazione, aborto, politica, violenza e brutalità ecc.
Nell’era “Erotica” fu anche la prima artista a parlare apertamente di HIV/AIDS in un suo disco, con canzoni di inestimabile qualità e valore come “In This Life“.
Madonna: 35 anni di carriera e album sempre più controversi
In questi ultimi 30 anni, Madonna ha realizzato tra gli album più belli della musica (in particolare tra il 1989 e il 2005) non solo grazie a sound innovativi e groundbreaking ma anche, e soprattutto, ai testi, ai messaggi presenti in ogni canzone di ogni disco.
Pochi, pochissimi, artisti riescono ad imprimere loro stessi in maniera così evocativa ed iconica in ogni loro creazione.
Ogni nuova uscita discografica Madonna diventa davvero un evento show-stopping, qualcosa da attendere e da prendersi il tempo necessario per ascoltare, fare proprio.
Ogni suo disco diventa motivo di discussione, e tutti vogliono avere un’opinione al riguardo. Può piacere o non piacere, ma è interessante.
Questo è l’impatto, il potere di un’artista che, dopo 35 anni di carriera, riesce ancora a smuovere le masse e a sensibibilizzare la coscienza collettiva.
Ma nonostante tutto quello che sappiamo di Madonna, guardare il suo nuovo video “God Control” è comunque un’esperienza traumatizzante quanto mozzafiato. Unica.
“God Control” è il campanello d’allarme: “Dobbiamo svegliarci, basta armi!”
“God Control”, terzo singolo ufficiale del suo nuovissimo album “Madame X” (che ha appena debuttato al #1 in USA con 95,000 copie vendute) è una canzone complessa, una mini rapsodia, nella quale disco e elementi più dark gospel si fondono assieme.
Il video di “God Control”, così come la canzone stessa, è un vero e proprio manifesto contro l’utilizzo e la vendita pubblica di armi da fuoco negli Stati Uniti.
Problema, anzi catastrofe, che sta solo dilagando oltremodo con la politica Trump e che, di anno in anno, provoca sempre più vittime.
Sparatorie per strada, nelle scuole, in locali, ai concerti… come recita alla fine del video, “nessuno è sicuro” se chiunque può avere accesso alle armi in modo così facile e incontrollato.
Madonna non scrive e canta pezzi su tematiche attuali perché “tirano” ma perché è fortemente coinvolta in ogni tematica che affronta, per la quale si mette in primissima fila.
L’ha fatto per la libera espressione personale e sessuale della donna, l’ha fatto per l’HIV e l’AIDS, continua a farlo contro le oppressioni e i limiti insensati della religione e adesso è in prima linea per il controllo delle armi.
Dopo aver visto questo video, che più che un semplice clip musicale è una vera e propria opera d’arte, non restano dubbi: Madonna è ancora il faro che ci illumina.
GUN.CONTROL.NOW.
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