Finalmente, 50 anni dopo essersi incontrati per la prima volta, la coppia gay australiana formata da John Challis, 89 anni, e Arthur Cheeseman, 85 anni, potrà finalmente coronare col matrimonio la sua lunga storia d’amore.
Dopo la vittoria del sì al referendum – che porterà il Parlamento ad approvare una legge specifica entro Natale – i due hanno annunciato che si sposeranno. Una cerimonia che si preannuncia intima, con pochi invitati: Cheeseman, farmacista ormai in pensione, ha dichiarato alla stampa: “Sì, stiamo progettando di sposarci. Molto tranquillamente, in modo molto semplice. Questo è tutto. Compirò 90 anni il prossimo anno, potremmo organizzarlo insieme al compleanno”.
L’uomo ha infine commentato lo storico voto che ha visto 8 milioni di australiani esprirmere un voto favorevole alle nozze same-sex: “Non si tratta solo di sostenere il matrimonio gay, ma di sostenere le persone gay e lesbiche. Ci concede una nuova dignità, un nuovo status, un nuovo posto nella società. Siamo uguali a tutti gli altri”.
La consultazione referendaria che ha portato alla vittoria del sì era a carattere consultivo e quindi non vincolante per il Parlamento: era stata richiesta dalla frangia conservatrice dei parlamentari per poter scaricare il peso politico dell’eventuale sostegno del matrimonio egualitario sui cittadini.
In tutti gli stati dell’Australia i sì al matrimonio hanno superato il 60% dei consensi, raccogliendo il 61,5% dei voti totali dopo una lunga e dura campagna in cui a favore del sì si sono schierate tutte le principali celebrities australiane.