Mika, all’anagrafe Michael Holbrook Penniman Jr., è il cantate che abbiamo imparato a conoscere nell’ormai lontano 2007, quando è iniziata la sua carriera di cantante stravagante capace di portare un incontenibile entusiasmo ovunque andasse. Nato il 18 agosto 1983 a Beirut, l’anno dopo si trasferisce e Parigi con la famiglia, e a 9 anni va a Londra, dove continua gli studi. Anche se fin da piccolo sapeva amava la musica e scrivere testi, è solo a 25 anni che riesce a farsi notare, quasi per caso.
Doveva capitare, prima o poi. Il suo talento non poteva rimanere un segreto. A Mika è capitato nel 2006, grazie al suo profilo My Space. Proprio dall’account della piattaforma, un produttore discografico nota il potenziale del ragazzo, e lo contatta. Quello stesso anno, Mika pubblica Grace Kelly, il suo primo singolo.
Mika, un grande artista, icona gay e modello da ammirare
Mika non scrivere con la penna, non riesce a leggere l’ora e gli spartiti musicali. Questo a causa della sua dislessia, che gli ha procurato problemi d’apprendimento durante gli anni della scuola. Ma questo non lo ha mai fermato. Lo dimostrano le sue conquiste.
Nel 2007, un anno dopo la pubblicazione del primo singolo (o meglio, qualche mese, dato che Grace Kelly è stato pubblicato nell’autunno del 2006), Mika viene investito da una fama mondiale. Il suo esordio lo ha fatto conoscere ovunque, anche in Italia. E quello stesso anno, viene invitato a Sanremo come ospite internazionale. Ci tornerà poi nel 2017, di nuovo come ospite, regalando al pubblico del Festival un omaggio a George Michael. E’ stato anche giudice per la settimana, ottava e nona edizione di X Factor.
Stasera, Mika tornerà sul palco del Festival della Musica Italiana. Si vocifera anche su un duetto con Tiziano Ferro, ma non è stato confermato nulla a riguardo. Di sicuro, la sua esibizione sarà incredibile, come del resto lo sono state le altre due volte.
Il suo coming out
Già da prima del suo successo, Mika aveva una relazione con Andreas Dermanis, ufficializzata nel 2012 con il suo coming out. In occasione di alcune interviste, ha anche raccontato il rapporto con la madre dopo averle detto di essere gay. La donna supporta il figlio, lo ama tanto da essere diventata la sua manager. Non nasconde, però, che le sarebbe piaciuto avere un figlio etero, con una moglie e tanti nipotini da accudire. Quasi assente invece il rapporto con il padre, che dopo la guerra del Golfo è tornato a casa molto cambiato, e che non riconosceva più come papà.
La madre al momento sta combattendo contro un tumore al cervello. Anche i questo caso, Mika la sprona a andare avanti, a lottare, a non darla vinta al cancro, proprio come lei ha supportato il figlio quando era un bambino.
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e continuano a fargli credere di essere un artista.