Nicole Kidman non è solita esporsi politicamente ma ora ha ritenuto di doverlo fare su due questioni: il matrimonio egualitario in Australia e il supporto negli Stati Uniti a Donald Trump.
L’attrice 49enne, cittadina sia americana che australiana, ha la possibilità di votare in entrambi i Paesi. Kidman e il marito Keith Urban tra l’altro rientrano tra quelle poche star americane che hanno votato ma non hanno detto se per Trump o per Hillary Clinton.
Sottolineando che non si ritiene schierata con alcun partito politico, ma che valuta le singole questioni e decisioni, Kidman ha detto al The Victoria Derbyshire Show che ora è tempo che gli Stati Uniti seguano il loro Presidente: “Lui è stato eletto e noi come Paese dobbiamo sostenere il nostro Presidente. Questo è ciò su cui si basa il nostro Paese. Comunque sia successo, è successo“.
All’attrice è stato chiesto anche cosa pensa del matrimonio omosessuale, anche in riferimento al suo Paese d’origine, l’Australia, dove molti politici stanno ostacolando l’iter istituzionale per arrivare alla parità dei diritti: “Io ci credo. Credo nel permettere alle persone di amarsi e di condividere le loro vite“.
“Penso proprio che dovremmo restar fuori da questo tipo di questioni della gente. Io adoro quando la gente si ama e vuole un riconoscimento legale perché ciò vuol dire protezione, e anche il fatto di dirsi impegnati…è una cosa meravigliosa“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Trump si è detto favorevole al matrimonio gay così com'è già negli USA. Ma sulle altre cose ognuno ha le sue opinioni. Riconoscimento del risultato elettorale non significa supporto o condivisione di iniziative così strampalate che neanche i repubblicani sl congresso lo sosterrebbero. Ma poi come si fa a sostenere uno che è così imprevedibile?