Alcuni lo definiscono una copia del Grande Fratello, altri un plagio di Saranno Famosi. Altri ancora lo giudicano un programma inutile, il vuoto in tv, un’altra trasmissione sul disagio giovanile: solo pochi riescono ad arrivare, a passare attraverso lo scatolone mediatico, agli altri non resta che continuare a sognare che un giorno la televisione si accorga di loro per potersi finalmente sentire qualcuno.
Mentre le definizioni ed i commenti su Operazione Trionfo, il nuovo reality show di Italia 1, si moltiplicano, gli ascolti deludono le aspettative dei produttori dopo gli indici da record, registrati nelle edizioni spagnola "Operación Trionfo", olandese "Star maker" e francese "Star Academy".
A parte tutto, questa nuova trasmissione ha segnato in Italia il gradito ritorno, dopo un lungo periodo di assenza dalla scena musicale e televisiva, del bel Miguel Bosè.
Anni in cui il cantante italo-spagnolo, nato a Panama 46 anni fa, ha continuato la sua carriera di cantante soprattutto in Spagna e nei paesi del Sud America. L’attività discografica di Miguel dalla seconda metà degli anni ’90 è, difatti, consistita nella pubblicazione di numerosi album di successo destinati per lo più al mercato latino. Nel 1996 è uscito "Laberinto", l’anno successivo "Once maneras de ponerse el sombrero", disco di cover ricantate da Miguel in modo molto personale. Nel 1999 il mercato spagnolo vede l’uscita di "Lo mejor de Bosè", raccolta di successi, con due brani inediti "no hay un corazon que valga de pena" "hacer por hacer" che ha superato il milione di copie vendute, di cui 400.000 solo in Spagna, e successivamente "Girados", doppio album dal vivo registrato durante l’omonimo tour in coppia con Ana Torroja, edito nel 2000 per il quale Miguel ha recentemente ottentuto la nomination per il "Grammy latino" 2001.
Proprio in questi giorni, sempre sul mercato spagnolo e latinoamericano esce un nuovissimo album, dal titolo "Sereno", composto da 11 brani inediti, scritti tutti da Miguel, tranne uno. La produzione del disco è stata affidata a Greg & Peter Walsh già produttori di successi di Tina Turner, Simple Minds, Peter Gabriel. Durante le registrazioni, svoltesi tra Madrid e Londra, il cantante ha cercato di trovare suoni molto attuali, fondendo strumenti acustici e tecnologia.
L’immagine con la quale si propone in questo album, destinato a rappresentare il più importante della sua carriera, è colorata e solare ed il titolo sembra voglia sottolineare una serena maturità artistica ottenuta in più di 25 anni durante i quali Miguel ha venduto circa 10 milioni di dischi in tutto il mondo.
La serenità e maturità artistica di Bosè traspaiono anche nella sua pacata, ma piacevole conduzione di Operazione Trionfo, dove sembra scendere dal piedistallo della star affermata per rivivere insieme ai partecipanti le emozioni di un debuttante.
In occasione di questo ritorno la casa discografica ha però deciso, per adesso, di non fare uscire il nuovo disco in Italia, ma di rinverdire il ricordo e l’immagine del cantante con una doppia compilation, al prezzo di una, contenente tutto il meglio del suo repertorio CBS/Sony, dalle ritmate "Anna" e "Olympic games" fino alle ballate più sentimentali come "Ti amerò" e "Credo in te", intitolata "I successi di Miguel Bosè". Ai fans italiani desiderosi di ascoltare il nuovo album "Sereno" non resta che procurarsene una copia d’importazione.
di Francesco Belais
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