Seppur tu stia leggendo questo articolo a tema “orgasmo prostatico” su un magazine gay, è importante che tu sappia che l’intenso piacere nella stimolazione della prostata non è prerogativa soltanto degli omosessuali.
La prostata (che, come molti sapranno, è l’organo responsabile di buona parte del liquido seminale) è la chiave per l’accesso al piacere di tutti i maschietti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Lo provano numerosi studi, come quello che ha dimostrato quanto il massaggio prostatico possa diminuire i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna, una malattia piuttosto comune che consiste nell’ingrossamento della prostata.
Quello che non tutti sanno, inoltre, è che anche le donne hanno una struttura interna che ricorda molto la prostata maschile: si chiama “ghiandole di Skene” e produce quel fenomeno che molti conoscono come squirting. Tuttavia, se nelle donne questa zona dell’ano non equivale al famoso punto G (la cui esistenza è ancora per molti studiosi argomento di discussione), per gli uomini la prostata è il punto più sensibile, denominato punto L.
In questo articolo scopriamo di più a riguardo dell’orgasmo prostatico maschile, come stimolare al meglio il punto L attraverso il massaggio e quali sono i benefici da un punto di vista fisico e mentale.
In questo articolo
Orgasmo prostatico: un’alternativa al tipico orgasmo maschile
Molti eterosessuali pensano che farsi infilare un dito o un sex toy nel sedere sia qualcosa che mini profondamente la loro virilità.
Fare la parte del passivo per una volta espone gli eterosessuali a paure, soprattutto di perdita del controllo della situazione. Queste paranoie, causate da costrutti sociali, condizionamenti culturali imposti dalla società, chiaramente non aiutano nemmeno l’etero abbastanza curioso, ma non convinto appieno di questa alternativa al sesso tradizionale. A causa della mancanza di piena convinzione, l’eterosessuale potrebbe ritenere questa esperienza, una volta praticata, piuttosto sgradevole e fastidiosa.
Quello che è importante, tanto per gli etero quanto per chi ha altri orientamenti sessuali, è l’approccio positivo alla curiosità, alla sperimentazione. Mettere da parte i pregiudizi e le paure, aprire la propria mente e lasciarsi premere la parte anteriore del retto può rendere l’orgasmo prostatico il più bello che tu abbia mai avuto.
Sono molte le testimonianze di uomini che dicono quanto sia molto più forte, intenso e lungo questo orgasmo “rispetto alla norma”, al classico orgasmo maschile dove il massimo piacere nell’uomo è pari soltanto a qualche secondo. C’è chi addirittura, grazie al massaggio della prostata, non ha bisogno nemmeno della stimolazione del pene per eiaculare, un po’ come se quest’organo fosse un bottone per gli orgasmi, anche multipli.
Tuttavia, un altro fattore che può incidere sul raggiungimento del massimo piacere (descritto in questi termini di esperienza unica e totalizzante), è anche la capacità o meno del partner di stimolare bene il punto L.
Qui di seguito vediamo come eseguire al meglio un massaggio prostatico, per evitare di fare male al proprio partner.
Come ottenere un orgasmo prostatico con il massaggio
Il massaggio prostatico ha origini antiche. In Oriente, in particolare in Giappone, era (ed è tuttora) una pratica molto diffusa per migliorare l’abilità dell’uomo durante il coito e, in generale, la sua salute sessuale.
Per praticare un buon massaggio della prostata si può procedere sia esternamente sia internamente.
Massaggio prostatico esterno
Il massaggio prostatico esterno avviene tramite una delicata pressione della zona perineale, ricca di terminazioni nervose che raggiungono il centro del piacere encefalico: qui dei movimenti lenti e regolari possono portare all’eiaculazione. Tuttavia, è il massaggio prostatico interno quello che indirizza ad un orgasmo prostatico intenso come lo intendiamo noi.
Massaggio prostatico interno
Il massaggio interno può essere praticato utilizzando un dito (generalmente l’indice) oppure dei sex toys. Per toccare la prostata bisogna entrare fino a 5 o 6 centimetri: è qui che si trova il punto L, la zona di massimo godimento per l’uomo.
Grazie al massaggio prostatico interno, avviene l’emissione del liquido omonimo che, aggiungendosi a quello seminale, contribuisce all’eiaculazione.
Precauzioni
L’importante è che, qualsiasi strumento utilizzi per il massaggio prostatico interno, esso sia ben lubrificato. L’ano non si auto lubrifica da sé e necessita, quindi, di lubrificanti ad hoc.
I movimenti avanti ed indietro del dito o dei sex toys devono, inoltre, essere delicati, non troppo forti.
Se, in particolare, l’intenzione è quella di utilizzare un dito, è importante che le unghie non siano troppo lunghe, così da evitare lacerazioni, sanguinamenti e, quindi, dolore. Hai delle unghie particolarmente lunghe da voler “conservare”? Utilizza dei guanti in lattice.
I benefici del massaggio prostatico
Come abbiamo descritto nell’introduzione, i benefici del massaggio prostatico sono stati riconosciuti dalla Scienza, in particolare per quanto riguarda la presenza di malattie comuni, come l’ipertrofia prostatica.
Abbiamo, inoltre, più volte ripetuto quanto questo massaggio possa far raggiungere un orgasmo prostatico di maggior intensità e durata rispetto al classico orgasmo maschile.
Ma sono altri i benefici del massaggio prostatico. Vediamo, qui di seguito, i principali:
- Miglioramento della circolazione sanguigna nel punto L
- Eliminazione dei residui accumulati nella prostata
- Miglioramento della minzione
- Aumento del desiderio sessuale
- Maggiore benessere psicofisico
Effetti collaterali causati dal massaggio prostatico non ce ne sono, se non magari una naturale diminuzione di energia dopo l’eiaculazione. In questo caso un buon riposo e una dieta sana possono aiutare nel ritrovare prima le forze.
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Il Massaggio prostatico o semplicemente penetrazione anale con Buoni Dildo (puliti mi raccomando ) é Completo e Appagante, ,,,, e poi fa' Bene alla Salute e alla Mente Ciao e Grazie a tutti