Con l’intervento dei relatori Antonio Leone per il Pdl e Ivan Scalfarotto per il PD, nel’Aula della Camera è cominciato ieri sera l’esame de testo unificato per il contrasto all’omofobia. Il dibattito è iniziato verso oltre le 20 e si è protratto fino a tarda sera. Il voto finale è previsto tra l’8 e il 9 agosto, così come stabilito dalla conferenza dei capigruppo della Camera. Il momento è storico per la comunità lgbt italiana che per la quarta volta (la prima fu durante il governo D’Alema nel 1999) attende un voto positivo sulle violenze di stampo omofobo e transofobo.
A scontrarsi nei 27 interventi che si sono succeduti, sono state due posizioni nette: quella dei favorevoli ad estendere le aggravanti della Legge Mancino sui reati d’odio anche agli omosessuali e la posizione dei contrari a limitare quella che considerano libertà di espressione e parola.
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