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Scialpi: “Il Gay Pride è obsoleto, basta battersi per i diritti col culo al vento”

“Dovremmo agire con serietà nelle sedi opportune” chiosa l’icona degli anni ’80.

Scialpi: "Il Gay Pride è obsoleto, basta battersi per i diritti col culo al vento" - scialpi - Gay.it
2 min. di lettura

Fanno riflettere le dichiarazioni dell’artista icona degli anni ’80 Scialpi (o Shalpy, come pare preferisca farsi chiamare ora), che ha affidato nelle scorse ore ai social le sue opinioni in merito ai Gay Pride, tra l’altro proprio alla vigilia dell’Onda Pride 2017, la lunga serie di appuntamenti che colorerà di arcobaleno la penisola italiana.

Credo che il Gay Pride stia diventando obsoleto. Se vogliamo andare avanti dobbiamo sentirci uguali senza orgogli inutili: siamo gente normale. Questo il pensiero del cantante, prima star italiana ad aver celebrato nozze gay (sposando il compagno Roberto Blasi nel 2015) e uno dei personaggi pubblici più esposti nella lotta ai pregiudizi e in favore dei diritti delle persone omosessuali e transessuali.

Dobbiamo combattere per i nostri diritti senza culi al vento ma con serietà nelle sedi opportune ha continuato, incassando il supporto e l’approvazione da buona parte dei fan e dei seguaci in rete.

Shalpy non le ha mandate a dire, neanche a Imma Battaglia e a Eva Grimaldi, che hanno confessato la loro storia d’amore all’Isola dei Famosi. Più volte è tornato sull’argomento su Twitter nelle ultime settimane, accusando la coppia di aver agito in nome del dio denaro e non a favore della comunità LGBT: “C’è chi fa da apripista per un diritto e chi poi raccoglie i soldi, trasformando e svilendo tutto in gossip”.

Il riferimento è ovviamente alla sua cover, fatta con il marito ai tempi del matrimonio, a confronto dell’esclusiva uscita recentemente su Chi su Imma ed Eva. “Non si ama quando conviene in tv. Ma forse sbaglio io perché ho fatto tutto per principio senza calcolare né tempo né soldi“.

Scialpi: "Il Gay Pride è obsoleto, basta battersi per i diritti col culo al vento" - shalpy e roberto - Gay.it

L’artista tre settimane fa ha denunciato pubblicamente sui social anche un’aggressione subita da parte di un ragazzo (che lo avrebbe riconosciuto, apostrofato e umiliato con uno sputo), approfittandone per rilanciare l’urgenza di una legge contro l’omofobia.

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27 thoughts on “Scialpi: “Il Gay Pride è obsoleto, basta battersi per i diritti col culo al vento”

      1. Perchè, tu e i tuoi commenti totalmente inutili dediti solo e unicamente ad insultare e denigrare chi la pensa diversamente da te cosa ci portano?

        Post totalmente inutili.
        Hai attaccato TUTTI.
        Solo e unicamente per sfogare la tua rabbia repressa contro chi la pensa diversamente.

        Ma ti rendi conto?

        E poi sono gli altri a “non sei stato capace di tenere le mani lontano dalla tastiera…””?
        Ma svegliati!

        1. Ma cosa ti rode? Non sei forse tu quello che ha scritto sul Fatto Quotidiano “Se non le piace come la gente risponde, faccia a meno di fare domande.
          Tanto più se si ferma all’apparenza e non bada minimamente al contenuto,
          al significato.”? Quindi di cosa ti stupisci? Scrivi un post e non vuoi il contraddittorio?

          Dai calmati.. ché la vita è bella…

      1. Sono d’accordo. Ho comunque una convinzione profonda che nessun pride mi toglierà e cioè che vale mille volte ciò che uno fa tutti i giorni dicendolo in famiglia con gli amici a scuola sul lavoro ai parenti coi vicini ai clienti di mille pride con centomila persone l’uno.

        1. Assolutamente d’accordo con te e con il tuo pensiero.

          Tuttavia il pride serve anche a chi questo coraggio non ce l’ha. Serve a dare voce a chi non può dirlo in famiglia, a chi non può parlarne con gli amici, a scuola, sul lavoro…

          Poi possiamo discutere quanto vogliamo sull’eleganza del pride… ma il pride non è solo quello… e molto altro: è un pomeiriggio di una giornata di un anno vissuto, per alcuni, tra sopprusi, offese e minacce… quando riesci a rimanere vivo.

          1. Tutti possono dirlo e io ho pagato caro. Genitori omofobi? Li ho cancellati mi ci hanno messo loro al mondo chi hlielo ha chiesto? Amici omofobi? Una contraddizione in termini comunque via anche quelli. Il lavoro? Chi non mi vuole non mi merita. Tutte queste cose sono scelte la vita non è una commedia con Doris Day ma fare scelte e pagare il prezzo fino in fondo. Preferiscono vivere la doppia vita nell’ipocrisia? Preferìscono mettersi il parrucchino in testa e vogliono che gli altri ci credano veramente? Lo facciano. Ma non è che non possono. Non vogliono perché hanno paura e si illudono che con il pride cambi. Non me ne frega niente delle pagliacciate del pride. La vera ipocrisia è più evidente di tante nudità travestite

          2. Su questo dissento completamente. Quello che volevo dire è chiarissimo… io l’ho detto da subito e non ho mai avuto problemi di nessun tipo. Ho avuto due genitori che mi hanno supportato e hanno partecipato a tutta la mia vita. Io non ho avuto bisogno di coraggio per parlarne… era naturale per me. Ma non è per tutti cosi.

  1. La cosa più ridicola è che i soliti gay militanti fuori dalla realtà e che ancora oggi sostengono quel gay pride fatto di provocazioni e pagliacciate, siano i primi a indignarsi e a sbraitare scompostamente quando in tv i gay vengono rappresentati come fenomeni da baraccone.
    Non li capirò mai…. per quanto mi riguarda il gay pride può essere anche una grande festa, nonostante il suo significato sia ben diverso, ma una cosa è certa, quella manifestazione a livello mediatico è assolutamente controproducente, dato che l’italiano medio la interpreta unicamente come una volgare carnevalata di esibizionisti, per non dire di peggio. Ma come dargli torto quando in tv passano le immagini di trans con le tette di fuori e uomini in tenuta sadomaso. Purtroppo questo è ciò che ne viene fuori, anche se la quasi totalità dei partecipanti sono persone comuni.

      1. non c’è nulla di ridicolo nel mio commento…mi sono limitato a fornire un’immagine oggettiva della realtà. Poi fa come ti pare, continua a esibirti col culo di fuori. poi però non stupirti se gran parte della popolazione non riesce a concepire che una coppia gay possa sposarsi o adottare un bambino e se in tv i gay vengono rappresentati come pervertiti o fenomeni da circo.

          1. “omofobo gne gne” questi sono gli argomenti che hanno ‘sti soggetti. Che pena infinita.

          2. Immagino che con te si faccia prima a mettertelo su per il culo che in testa.

            Ora sparisci per favore

  2. Assolutamente d’accordo, il Pride è brutto da vedere perchè sempre la stessa carnevalata già vista, squallido perchè SEMPRE legato al sesso e controproducente perchè non sapete gestire la vostra immagine stravolta dai media.

    A voi basta sculettare, essere ciò che siete e farvi tutti quelli che vi passano davanti: questo NON E’ lottare per i diritti.
    Questo è essere baldracche e approfittare di un movimento socialmente importante per rovinarlo.

    C’è ancora gente che crede che sculettare sia un modo per parlare di diritti. No.
    Siete solo carne da macello per i media.

    Se ancora non lo avete capito, siete letteralmente contro la causa.
    – – – – – – – –
    La gente comune, gli omofobi e gli ignoranti VANNO EDUCATI al “nuovo” concetto di diverso, NON spaventati con tette e culi.

    Svegliatevi fuori che state facendo solo danni.

    1. Ma “a voi” chi? Ma tu sei gay o no? Perchè se non sei gay allora pensa alle cause tue…
      Credo che tu abbia un po’ di confusione o repressione nella testa.
      Quella di educare è una grande stronzata caro mio… prova ad educare al diverso i razzisti, i fascisti, gli omofobi, i maschilisti… prova… dai, fammi vedere.
      per non parlare poi del “nuovo” concetto diverso… come se gli omessessuali sono comparsi solo negli ultimi 50 anni. La vera differenza è che prima stavamo zitti… ora parliamo, cantiamo, recitiamo, ci sposiamo… e lo facciamo come meglio viene ad ogni singolo componente della comunità gay. Chi sculettando, chi marciando in giacca e cravatta, chi travestendosi, chi vestito solo di jocks… perché siamo diversi. I veri danni li fanno quelli come te e quelli che hanno commentato prima di te pensando che la comunità gay debba uniformarsi al costume sociale etero… Perchè mai dovremmo farlo? Sei in grado di dare una spiegazione?
      Altrimenti il mio consiglio è quello di stare zitto… che, come il nero, sta sempre bene… soprattutto a quelli come te.

      1. Ti dai una calmata, grazie.

        Hai frainteso tutto. Ma tutto proprio.
        Tutta la rabbia che dimostri è largamente più dannosa e controproducente della repressione che erroneamente mi addebiti. Ti pare il modo?

        Ho educato razzisti e omofobi, si.
        Fai pure a meno di crederci, ma io ho lottato per la causa GLBT fino a farmi spaccare la faccia.

        Altro che sculettare in piazza.

        Quindi prima di blaterare per niente, impara un minimo di rispetto, ignorante.

        E svegliati.
        Che la tua squallida reazione di nemmeno credere che si possa convincere qualcuno che essere gay non è un male, è l’evidenza del fatto che non sai di cosa parli. e che non hai nemmeno fiducia in quello che dici, perchè se sei per la causa, cosa ti metti a credere che sia impossibile?
        Ma ci sei o ci fai?

        Inoltre non ho MAI detto:
        “”gli omessessuali sono comparsi solo negli ultimi 50 anni””
        “”la comunità gay debba uniformarsi al costume sociale etero””

        E se uno non è d’accordo con te deve stare zitto?

        Vedi di svegliarti, ragazzino.
        Impara ad accettare che ci sono idee diverse dalle tue.
        Impara un minimo di rispetto verso persone che nemmeno conosci.

        Mi spiace, perchè ho letto altre cose intelligenti che hai scritto precedentemente e mi sorprende che scatti in questa maniera volgare e ignorante.

        1. Quello che non ha capito sei tu… io sono sereno e molto tranquillo… nessuna rabbia… nessun rancore… non posso dire altrettanto di te. Cosa ti aspettavi come risposta ad un tuo post: “Si, sono d’accordo”? Chi non accetta punti di vista diversi?

          Ma lo capisci l’italiano? Ho scritto “come se gli omessessuali sono comparsi solo negli ultimi 50 anni” non ” hai detto che… ”

          Quello che ha attaccato a tutto tondo il pride e chi vi partecipa sei tu… io ho solo risposto con un tono adeguato al tuo urlato.

          Tante care buone cose, di cuore… credimi.

          P.S. Ragazzino, lo dici a tuo fratello…

          1. Chiedo scusa, errore mio, non dovevo rispondere ad un utente segnalato.

            Raccòntatela e convinciti di quello che vuoi, buona permanenza.

      2. Ecco…le classiche frasette preconfezionate da manuale della perfetta checca militante anni ’70. Ti ricordo che il mondo è cambiato e che le provocazioni che potevano avere un senso in passato oggi risultano essere soltanto squallide e patetiche rappresentazioni di un mondo che non esiste.
        Innanzitutto i gay sono individui e non fanno parte di una comunità che non sia la società nel suo complesso; due, vivere serenamente la propria condizione senza fare i pagliacci non è un tentativo di uniformarsi al modo di vivere degli eterosessuali, significa semplicemente essere se stessi e consapevoli del proprio essere, a differenza di chi come te crede che affermarsi nella società significhi scandalizzare e esibire in maniera volgare la propria sessualità;
        tre, il fatto che siamo tutti diversi non giustifica chi al gay pride va a sbattere in faccia agli altri le proprie parafilie.

          1. Ancora? ahahaha…poverino, sei proprio il prototipo di quella specie di omosessuali che tutti detestano. Chi critica è omofobo, questi sono gli unici argomenti che hanno per controbattere. Che pena.
            Comunque per me gli omofobi sono quelli come te, persone che instillano stereotipi e immagini macchiettistiche dei gay.

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