“Noi facciamo il nostro lavoro, è arrivato il momento che i politici facciano il loro”: in Australia è accesa la campagna per il matrimonio egualitario.
Puntano direttamente al cuore del problema le parole e le immagini del nuovo spot per il matrimonio egualitario in Australia. Prodotto dalla Equality Campaign, il breve video mette in scena professionisti appartenenti ai più disparati ambiti lavorativi che, ripresi nella propria quotidianità, si interrogano sul perché persista una tale discriminazione.
Gli attivisti LGBT del paese chiedono a gran voce un voto, promesso dal Primo Ministro Malcolm Turnbull prima della sua rielezione, che ora tarda ad arrivare.
La discussione in parlamento potrebbe iniziare nelle prossime settimane, ma nessuna seduta riguardo l’argomento è in agenda. Le pressioni sul Primo Ministro, anche da parte del suo predecessore Tony Abbott, stanno considerevolmente procrastinando la questione.
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Il nostro difetto, l'italiano difetto, è nel manico e il nostro manico è ognora il vaticano, e finché non ci si sarà sgombrata la mente dalle sue suggestioni criminali, non si sarà mai pienamente liberi e coscienti dei diritti che ad ognuno spettano, eliminando, nella lotta per ottenerne il riconoscimento, ogni criminale, ipocrita e distorcente assoggettamento del potere politico ad esso, al vaticano!
Harald , perfettamente d'accordo ; ma si parla di Australia ,beati loro ed è uscito lo scandalo dei preti pedofili come in Irlanda per zittire i cattolici . Chiediamoci chi mai in Vatikanistan farebbe mai uscire ciò che tutti sanno.