Il Natale è alle porte, insieme a quella valanga di decorazioni brutte che invadono le vetrine dei negozi. Già da Novembre.
Tra le chicche di quest’anno, Target – tra le più famose catene di grandi magazzini oltreoceano – ci dona anche Pride Christmas Nutcracker, ovvero il Principe Schiaccianoci ma con capelli rosa pastello e outfit che ricrea la bandiera LBTQIA+.
A seguire, c’è Babbo Natale nero e in sedia a rotelle.
Solo un po’ di sano capitalismo dipinto di diversity and inclusion, alla modica cifra di 12 dollari (8 se scontato).
Nel frattempo Jesse Bailey Watters, commentatore politico conservatore americano di Fox News, ha riportato la notizia aggiungendo che questo Natale ‘abbiamo il caminetto accessibile per le carrozzine’. A seguirlo c’è Riley Gaines, nuotatrice e campionessa TERF, che commenta: “Non ha senso. Bisogna chiedersi: perché continuare a promuovere questa roba? A chi si stanno rivolgendo?”
Per Gaines questi prodotti sono un’esagerazione che non rappresenta assolutamente la maggioranza della popolazione, e nemmeno il pensiero degli americani.
“I think the majority of people… they can acknowledge that Gay Nutcracker and Black Disabled Santa has gone way too far” pic.twitter.com/XmUMuZ8Toe
— Acyn (@Acyn) November 17, 2023
Gaines, è la stessa che lo scorso Maggio si è incazzata con Adidas per la collezione The Let Love Be Your Legacy, linea di costumi gender neutral lanciata (ovviamente) per il Pride Month. Sempre quest’anno, ha inveito contro un liceo di Kansas City per aver eletto reginetta di primavera una studentessa transgender e in caso ci fossero dubbi, è contro anche le atlete trans (su tutte Lia Thomas, campionessa di nuoto che ha risvegliato la peggior transfobia dell’ambiente agonistico).
Come spiega Brian Cornell, CEO di Target, in un’intervista per CNBC, la Pride Collection ha risvegliato “comportamenti molto aggressivi” tra la clientela, fino alla rimozione di alcuni prodotti in seguito a minacce e disagi di vario tipo.
Non è la prima volta quest’anno: lo scorso Aprile la TikToker transgender Dylan Mulvaney è stata travolta dall’odio transfobico dopo una partnership con Nike e Bud Light (con tanto di gente che sparava con fucile alle casse di birra, urlando: f**ck Bud Light!“). Un anno fa Tucker Carlson, giornalista di Fox News, si è incazzato come una biscia perché pure le M&M’s sono diventate inclusive.
Se i conservatori si arrabbiano per l’eccesso di ‘polticamente corretto’, sui social puntualizzano che in realtà anche lo stesso Peter Tchaikovsky – compositore del balletto originale ‘Lo Schiaccianoci’ – era gay.
A questo punto c’è da chiedersi, che sarà davvero peggio? Il Rainbow washing anche a Natale, o i bigotti che vanno su tutte le furie per un pupazzo?
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