Da mesi la censura omobitransfobica colpisce l’editoria statunitense. Causa leggi contestate, in diversi Stati d’America decine di libri sono stati banditi dalle biblioteche pubbliche perché contenenti personaggi queer, ma quanto avvenuto in Alabama non ha probabilmente eguali.
Il libro Read Me A Story, Stella di Marie-Louise Gay è stato infatti rimosso dalla sezione per bambini della Biblioteca pubblica della contea di Huntsville-Madison (HCPL), in Alabama, perché erroneamente etichettato come “sessualmente esplicito“. Il motivo? Il cognome della sua autrice. Gay.
A detta di Groundwood Books, editore di Stella, non era mai capitato che Marie-Louise Gay venisse “erroneamente censurata” a causa del proprio cognome. Kirsten Brassard, pubblicista di Groundwood Books, ha sottolineato come l’errore di censura sia “ovviamente ridicolo“, ma questo non dovrebbe sminuire l'”assurdità” del sistema di censura dell’Alabama.
“Ciò dimostra, come sempre, che la censura non significa mai limitare l’accesso a questo o quell’altro libro. Si tratta di inviare il messaggio ai bambini che certe idee – o anche certe persone – non sono degne di discussione. Questo è un messaggio odioso in un luogo come una biblioteca pubblica, dove tutti i bambini dovrebbero sentirsi al sicuro e dove la loro curiosità per il mondo dovrebbe essere coltivata”.
La direttrice esecutiva dell’HCPL, Cindy Hewitt, ha ammesso che il libro non avrebbe dovuto essere inserito nella lista censorea, confermando che l’errore nasce dal cognome “Gay”. Tra le parole chiave che portano alla censura editoriale, infatti, ci sono parole come gay, transgender, identità di genere o genere non conforme. Le identità LGBTQIA+, in Alabama, sono di fatto vietate ai lettori minorenni.
Read me a Story, Stella, è uno dei 233 libri attualmente in attesa di revisione, ha precisato Hewitt. Il libro per bambini racconta la storia di Stella e di suo fratello Sam, che scoprono la bellezza della lettura. Ad oggi è incredibilmente nella sezione per adulti della biblioteca, pur essendo indicato ai bimbi di età inferiore ai 5 anni.
Il 2023 verrà ricordato come l’anno del numero record di leggi omobitransfobiche, negli States, con centinaia di proposte di legge presentate in tutti gli Stati. A inizio anno le scuole della Florida hanno vietato un libro con due pinguini papà causa legge Don’t Say Gay, che il partito Repubblicano vorrebbe estendere a livello nazionale.
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