L’anno nuovo inizia con il Capodanno gay a Milano organizzato dai collettivi omosessuali. Il Fuori! indice il suo ultimo congresso, a porte chiuse, in Campania, ma segna la crisi di questo gruppo. Anche le transessuali programmano il loro congresso. Gli omosessuali cattolici si incontrano ad Assisi. In maggio pubblichiamo la prima guida tascabile italiana gratuita.
Tutti a Roma a Montecaprino per manifestare contro l’uccisione di un gay romano. A Bologna promuovo un primo incontro tra i nuovi collaboratori per la nascita di un futuro giornale che vogliamo realizzare: “Babilonia”. Fra altri, partecipano Gigi Malaroda, Francesco Gnerre, Beppe Ramina, Mattia Moretta, Roberto Polce, Ivan Teobaldelli. Il 4° campeggio gay è organizzato a Vieste in Puglia.
In questa circostanza viene presentato il n. 0 di “Babilonia”. Alcune città sono teatro di manifestazioni gay in varie occasioni: Foggia e Bologna (Carnevale), Palermo (congresso Arcigay), Genova (la prima iniziativa ufficiale di un collettivo in città, ora Collettivo Fassbinder). Il Fuori! cessa le pubblicazioni e si impegna a livello locale.
Bologna e Firenze presentano una rassegna completa delle opere cinematografiche di contenuto omosessuale con l’adesione dell’Assessorato alla Cultura. La rassegna, “L’Immagine negata”, presentata da Goffredo Fofi, è molto seguita. Il 28 giugno s’inaugura il Cassero di Bologna, con accese polemiche da parte dei democristiani e del cardinale Poma, nonostante tutto le chiavi della sede vengono consegnate ufficialmente al Circolo 28 Giugno. È il primo centro gay polivalente in Italia.
Gli omosessuali intervengono al congresso nazionale della FGCI (federazione giovanile comunista italiana) e al congresso nazionale dell’Arci. Il n. 0 di Babilonia dopo il gay camp di Vieste viene presentato ufficialmente a Milano con gli interventi di Mario Spinella, Big Laura, Mario Mieli, Pier Vittorio Tondelli e altri.
Foto: Luca Locati e Giovanni Rodella