Uscirà il 23 marzo nei cinema d’Italia con Bim Distribuzione Stranizza d’amuri, primo lungometraggio da regista di Giuseppe Fiorello, qui interessato al racconto di una storia di un’amicizia e di un amore senza tempo, mai consumato e per sempre ricordato.
Ambientato tra Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino, Stranizza d’amuri è interpretato dai giovanissimi Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto, affiancati da Fabrizia Sacchi e Simona Malato nei ruoli delle rispettive madri. Il primo bellissimo trailer della pellicola danza sulle note di Franco Battiato. Stranizza d’amuri è infatti anche una canzone del cantautore, con il titolo del film che omaggia il Maestro siciliano la cui musica è grande protagonista del film.
Stranizza d’amuri è dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Il film è ambientato nell’estate del 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio. Due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare…
Classe 2004, nato a Roma, Gabriele Pizzurro ha debuttato al teatro del Torrino, per poi continuare la sua esperienza attoriale in altri teatri d’Italia, sviluppando capacità canore e di movimento che lo avvicineranno al Musical. Nel 2018, incuriosito dal mondo del cinema e della TV, partecipa ad una masterclass diretta da Francesco Montanari e da subito si innamora di questo nuovo linguaggio. In poco tempo entra far parte di un’agenzia cinematografica, avendo così l’opportunità di competere per ruoli importanti fino ad ottenere la parte di uno dei due protagonisti di Stranizza d’amuri. Attualmente è in tournée con uno spettacolo tratto da L’amico ritrovato.
Classe 2004 di Palermo, Samuele Segreto ha preso parte nel 2015 a “In guerra per amore” di Pif, per poi farsi vedere nel 2017 con il film per la tv “Mario Francese” di Michele Alhaique e nel 2018 in “Il mio corpo vi seppellirà” di Giovanni La Parola nel ruolo di Tur. Attualmente è nel cast di “Amici di Maria De Filippi”.
La cronaca nera di quel delitto non è stata mai stata del tutto dimenticata. Era l’ottobre del 1980, in provincia di Catania. Il 25enne Giorgio Agatino Giammona e il 15enne Antonio Galatola furono trovati morti, mano nella mano, uccisi da un colpo di pistola. Tutti li conoscevano in paese come «i ziti» (“i fidanzati”). Pochi giorni dopo il ritrovamento dei due corpi venne arrestato un nipote di Antonio, all’epoca dei fatti 12enne, Francesco Messina. Inizialmente, il ragazzino sostenne che i mandanti fossero proprio i due fidanzati, e che se non avesse sparato lo avrebbero ucciso. In un secondo interrogatorio, Messina raccontò di essere stato minacciato dai Carabinieri stessi: se non avesse confessato, avrebbero fatto arrestare il nonno. Passati quasi 40 anni, il Delitto di Giarre rimane un mistero irrisolto. Sebbene non si sia mai arrivati all’individuazione di un vero colpevole, le piste investigative portarono sempre al 13enne Messina, a quanto pare incaricato di uccidere i due dalle loro stesse famiglie, e pare con il benestare dei due giovani, convinti che non avrebbero mai potuto vivere serenamente la loro vita di coppia. Era l’Italia dei primi anni ’80, con l’opinione pubblica di fatto costretta a riconoscere l’esistenza di un problema di discriminazione contro gli omosessuali.
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