Tahar Rahim, “Il profeta” diventa una star

Il fascinoso protagonista del magnifico dramma carcerario di Jacques Audiard è richiestissimo dopo i premi vinti. Nel film sgozza un gay che gli turberà la coscienza abitando i suoi incubi per anni.

Tahar Rahim, "Il profeta" diventa una star - profetaBASE 1 - Gay.it
3 min. di lettura

Tahar Rahim, "Il profeta" diventa una star - profetaF1 - Gay.it

È nata una stella. Si chiama Tahar Rahim ed è il protagonista assoluto del più bel film in circolazione nelle sale, il magnifico dramma carcerario “Il profeta” diretto dal francese Jacques Audiard (che già si era avvicinato al capolavoro firmando l’intensissimo “Sulle mie labbra” con Vincent Cassel). Ventottenne francese di origine algerina, tenebroso ma fanciullesco, capace di apparire rude e tenero contemporaneamente, Rahim è balzato all’onore delle cinecronache grazie alla memorabile interpretazione dell’arabo Malik El Djebena, diciannovenne analfabeta condannato a sei anni di carcere che si trasformano paradossalmente in un vero e proprio apprendistato del crimine. Grazie alla protezione di un boss corso, César Luciani (un segnato Niels Arestrup), Malik si trasforma da vittima sacrificale predestinata in stimato killer dopo aver accettato di uccidere un altro detenuto, Reyeb (Hichem Yacoubi), un connazionale gay che gli cederebbe del fumo in cambio del sesso orale.

Tahar Rahim, "Il profeta" diventa una star - profetaF2 - Gay.it

L’improvvisata cella-alcova diventa quindi una camera di morte dove Malik si scopre freddo omicida sgozzando Reyeb con una lametta. Non viene scoperto (o meglio, viene coperto) e così, mentre la sua condotta apparentemente irreprensibile gli consente riduzioni di pena e permessi, gli vengono commissionati da Luciani importanti contatti strategici con altri boss fuori dal penitenziario (un curioso episodio di premonizione gli farà acquisire il soprannome di ‘Profeta’ a Marsiglia). Il fantasma dell’omosessuale, però, lo perseguiterà in forma di incubi per anni finché la sua coscienza oppressa dal senso di colpa non gli darà una tregua – lo vede accoccolarsi nel letto con lui, prendere fuoco, fumare dalla ferita nella giugulare – ma i libri visti nella sua cella saranno uno sprone per studiare tra le sbarre, soprattutto le lingue, così da entrare in confidenza con i diversi gruppi etnici che popolano il microcosmo carcerario. 

Tahar Rahim, "Il profeta" diventa una star - profetaF3 - Gay.it

Duro, tesissimo, diretto con virtuosismo e soluzioni di una certa originalità quali scritte cubitali per presentare i personaggi o oscuramenti di parte dell’immagine per far risaltare un singolo dettaglio, “Il Profeta” (ma il titolo originale è “Un prophète”, cioè “Un profeta”, proprio per renderlo scevro di ogni misticismo religioso) ha il suo punto di luce proprio nel talento naturale di Tahar Rahim che buca lo schermo e ammalia lo spettatore. Prima di questo acclamato film di genere vincitore del Grand Prix a Cannes e nominato all’Oscar, Rahim aveva fatto solo qualche sporadica apparizione in piccole produzioni pure televisive mentre ora è richiestissimo anche grazie ai premi accumulati: agli ultimi César, gli Oscar del cinema francese, si è aggiudicato due premi di solito consequenziali nel tempo, cioè come migliore speranza maschile e miglior attore. 

Tahar Rahim, "Il profeta" diventa una star - profetaF4 - Gay.it

Lo vedremo a breve nel drammatico “Bitch” (“Puttana”), il prossimo lavoro del regista cinese Lou Ye, autore del melò gay “Spring Fever”, e nell’epico “The Eagle of the Ninth” di Kevin Mcdonald ambientato nelle highlands scozzesi ai tempi dell’Impero Romano e incentrato sulla ricerca da parte di un giovane centurione di una legione misteriosamente scomparsa.
Certo, vista la triste sorte a cui condanna l’unico personaggio omosex del film, forse Tahar Rahim non diventerà presto un’icona gay, ma indubbiamente il suo fascino indomito e selvaggio troverà riscontro anche nel pubblico queer (non mancano due intriganti scene di accennata sottomissione sotto le docce, più Fassbinder che Genet, che potrebbero solleticare gli amanti del genere).
Insomma, segnatevi questo nome perché ne risentiremo parlare.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

roccella-teoria-del-gender

Teorie gender, falsità e omobitransfobia di Stato. Fact-checking sulla risoluzione Sasso sostenuta dal governo

News - Marco Grieco 13.9.24
Teoria gender - Approvata dalla Commissione Cultura della Camera la risoluzione per vietare l'inesistente ideologia gender

Teoria gender vietata in Italia, la commissione Cultura della Camera ha approvato la risoluzione Sasso

News - Redazione Milano 11.9.24
X Factor 2023 Logo

X Factor Italia: tutti i vincitori dal 2008 ad oggi

Musica - Luca Diana 10.9.24
EuroPride 2027 a Torino, presentato il dossier: "Sostegno sia dal Comune (di sinistra) che dalla Regione (di destra)" - 2027Torino - Gay.it

EuroPride 2027 a Torino, presentato il dossier: “Sostegno sia dal Comune (di sinistra) che dalla Regione (di destra)”

News - Federico Boni 13.9.24
indonesia-kai-mata-artista-lesbica-queer

Chi è Kai Mata, la prima cantautrice lesbica indonesiana a fare coming out e a sfidare le persecuzioni per i diritti LGBTQ+

Musica - Francesca Di Feo 12.9.24
costa-d-avorio-campagna-social-omofobia

“Caccia aperta a gay e trans”, è virale la campagna d’odio social contro la comunità LGBTQIA+ in Costa D’Avorio

News - Francesca Di Feo 13.9.24

Leggere fa bene

Cannes 2024, sarà Palma d'Oro per il musical trans-gangster Emilia Pérez di Jacques Audiard? - Emilia perez poster 1 - Gay.it

Cannes 2024, sarà Palma d’Oro per il musical trans-gangster Emilia Pérez di Jacques Audiard?

Cinema - Federico Boni 21.5.24
Elliot Page: "Hollywood è tossica. La comunità LGBTQIA+ non è una nicchia" - close to you 01 - Gay.it

Elliot Page: “Hollywood è tossica. La comunità LGBTQIA+ non è una nicchia”

Cinema - Redazione 19.3.24
Sean Penn ricorda Milk: "L'ultimo set in cui mi sono divertito, ma da etero oggi non me lo farebbero fare" - Milk - Gay.it

Sean Penn ricorda Milk: “L’ultimo set in cui mi sono divertito, ma da etero oggi non me lo farebbero fare”

Cinema - Redazione 26.6.24
Kristen Stewart ce l'ha fatta, esordio alla regia e riprese concluse per La Cronologia dell'Acqua - THE CHRONOLOGY OF WATER - Gay.it

Kristen Stewart ce l’ha fatta, esordio alla regia e riprese concluse per La Cronologia dell’Acqua

Cinema - Redazione 11.9.24
Andrew Scott in Estranei (2023)

“Estranei” e la solitudine queer: il film di Andrew Haigh è un sincero ritratto della depressione

Cinema - Emanuele Cellini 19.3.24
Love, a Venezia il film che non si conforma alle norme e alle convenzioni sociali che regolano le relazioni - 02 KJH Tayo C Jacobsen Lars Jacob Holmc motlys K1 - Gay.it

Love, a Venezia il film che non si conforma alle norme e alle convenzioni sociali che regolano le relazioni

Cinema - Redazione 6.9.24
Shakira, ecco che cosa ha detto sul film "Barbie"

Shakira e i figli criticano il film ‘Barbie’: “Minaccia la mascolinità”

Cinema - Emanuele Corbo 2.4.24
Diamanti di Ferzan Ozpetek, ecco la sinossi e il cast ufficiale con 18 attrici italiane - DIAMANTI ph Stefania Casellato 95A0536 - Gay.it

Diamanti di Ferzan Ozpetek, ecco la sinossi e il cast ufficiale con 18 attrici italiane

Cinema - Federico Boni 4.7.24