Roma – Dopo il grande successo ottenuto all’anteprima nazionale di venerdì 7 maggio al Teatro Libero di Milano, The Houseboy arriva finalmente anche nella capitale al Colosseo Nuovo Teatro, dal 18 al 23 maggio. Vietato ai minori di 18 anni e tratto dalla sceneggiatura originale del film omonimo di Spencer Schilly, che ha circolato fra i piu’ importanti festival cinematografici gay internazionali e al Florence Queer Festival 2009, The Houseboy sbarca sul palco teatrale grazie alla scrittura scenica di Massimo Stinco e alla Massimo Stinco-NoirDesir.it-The Blue Seagull International Production.
A vestire i panni dei protagonisti, Simone Marzola, Tony allotta, Giovanni Di Lonardo, Riccardo Bergo, Orazio Sagone Manzella, Simone Fucci, Massimo Stinco, Jacopo Guidoni e Regina Miami, nei panni di Mamma Natale.
La Storia – Gli houseboys sono quei ragazzi (spesso molto giovani) che si fanno mantenere da coppie omosessuali mature vivendo con loro e curando le faccende domestiche e sessuali. E’ una realta’ apparentemente nascosta ma molto frequente. Esistono siti e luoghi appositi da essi frequentati. Spesso capita che dal "contratto" nasca una vera relazione sentimentale a tre.
Rick, il protagonista, è uno di loro, e vive con una coppia di omosessuali maturi. Siamo vicini a Natale, manca solo una settimana e la coppia deve lasciare la casa per recarsi a trascorrere le feste in famiglia. Rick ascolta per sbaglio una conversazione della coppia, scoprendo la loro intenzione di sbarazzarsi di lui dopo le feste natalizie perché stanchi del giocattolo. Restando solo si innesca in Rick un meccanismo autodistruttivo, un percorso allucinante di sesso promiscuo e pericoloso, di droga, di squallidi incontri con corpi soli e perversi.
Rick programma di suicidarsi la notte di Natale e manifesta questa intenzione a chiunque incontri nella speranza di ricevere un aiuto. Aiuto che non giungera’ da nessuno . Nella sua "discesa agli inferi" Rick incrociera’ casualmente un coetaneo che sembra provenire da un altro pianeta, un ragazzo dolce e sensibile, alla ricerca di una persona e non di un corpo.
Parla il regista – "The Houseboy" riflette cio’ che e’ emerso da un’ indagine da me svolta negli ultimi tempi sulla prostituzione giovanile e i fenomeni di " ragazzi in affitto". "Sono rimasto assai colpito da questa tematica e muovendomi recentemente fra Italia, Stati Uniti e Germania ho avuto occasione di conoscerla da vicino. Sempre piu’ facilmente e’ possibile trovare ragazzi appena maggiorenni provenienti da svariate parti del mondo pronti a concedersi in cambio "di una vita all’apparenza sicura e protettiva" e allo stesso tempo l’esistenza di un "giro" di ragazzi pronti a tutto, capaci di giocare col sesso fino alle estreme conseguenze: sesso + droga, sesso + dolore, sesso + perversione. Un mondo allucinante e ahime’ reale che il mio spettacolo vuole se non affrontare in profondita’ almeno accennare attraverso questa tenera storia. Il mio spettacolo punta molto su un linguaggio del corpo e della presenza, su gemiti e silenzi, sulla nudita’ di corpi che si muovono nello spazio scenico. Anni fa ho voluto sperimentarmi con Reigen (Girotondo) di A. Schnitzler, riadattandolo a mio modo, rendendolo erotico ed elegante, privilegiando i momenti di incontro intimo a quelli parlati. Senza mai oltrepassare i limiti del pudore s’intende. Credo che anche "The Houseboy" si avvicini molto a questo tipo di regia".
Prezzi – Dal 18 al 21 maggio, ore 22:30, il 22 riposo e il 23 spettacolo ore 21:30, al Colosseo Nuovo Teatro, in Via Capo d’Africa 29/a, 00184 Roma, The Houseboy. Biglietti: intero 13 euro più due di tessera, ridotto 8 euro più due di tessera. Prenotazioni: 06 7004932
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