Si terrà a Pisa il Toscana Pride del 2019, a quarant’anni esatti dalla prima storica marcia del movimento omosessuale italiano, che si tenne proprio a Pisa nel lontano 1979.
Un appuntamento atteso e imperdibile, inserito nelle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dei Moti di Stonewall, omaggiati a New York con il World Pride di fine giugno.
“Torniamo in piazza con lo stesso orgoglio e la stessa determinazione per difendere i diritti delle persone Lgbtqia ma anche quelli delle donne, dei soggetti migranti, delle persone con disabilità. In un periodo storico in cui tutte le minoranze e i diritti faticosamente conquistati sono sotto assedio, minacciati da venti reazionari e da una cultura dell’odio basata sulla costruzione del nemico, porteremo per le strade di Pisa la nostra rivoluzione d’amore“. “A chi vuole ostacolarci nel cammino verso una società più inclusiva e più aperta, risponderemo che non ci fermeremo mai, che alzeremo ancora di più l’asticella delle nostre rivendicazioni, per ribadire che non si può tornare indietro“.
Questa la nota diffusa dagli organizzatori, negli ultimi 3 anni riusciti a portare oltre 50.000 persone tra le strade di Firenze, Arezzo e Siena. La data ufficiale del Pisa Pride verrà annunciata nel mese di gennaio.
Il primo storico Pride italiano si tenne non in estate bensì in pieno autunno, il 22 novembre del 1979, con circa 500 persone che scesero per le strade di Pisa per richiedere l’attenzione delle istituzioni di fronte alle aggressioni omofobe e all’omicidio di Dario Taddei.
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