Correggere le sopracciglia vi sembrava già eccessivo e faticoso? Potrebbe non essere abbastanza.
A lanciare il bonario allarme è Justin Myers sul Guardian: secondo il giornalista, tutti i prodotti attualmente utilizzati dalle donne per la cura del volto (fondotinta, terra, cipria, mascara ecc…) diventeranno parte integrante della vita degli uomini.
È dello stesso parere Darren Scott, editor di Gay Times intervistato da Myers: “Il trucco per uomini non è certo una novità. Il fatto è che si sta assistendo effettivamente a un passaggio definitivo al mainstream. Sui social, infatti, si vedono sempre più ragazzi visibilmente truccati”.
L’importante, aggiunge Scott, è che il trucco non venga considerato un’esclusiva dell’uomo omosessuale: “Non ha il potere di assegnare un’identità o un orientamento sessuale. Dopotutto, anni fa, anche la crema idratante era considerata un elemento esclusivamente femminile, mentre oggi è parte fondamentale del beauty case di moltissimi uomini, gay e etero”.
Suggestioni o futura realtà? Il direttore di L’Oréal UK ha anticipato l’arrivo dei corner cosmetici per gli uomini nei negozi e Asos presenterà a breve una gamma di trucchi rivolta a loro.
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La crema idratante ha una funzione pratica, serve per migliorare la pelle quando tende a seccarsi. Impiastricciarsi la faccia con cipria e mascara è tutt'altra roba... è un vero antisesso per chiunque si definisca omosessuale. Soltanto le donne, i travestiti e i clown potrebbero conciarsi la faccia così.
Liberi tutti, direi che ormai non sconvolge più il capello tinto, nè un lieve tratto di matita, ma secondo me l'ombretto sulla palpebra non si può vedere!
Ma la regola dove? Nella casa gay della piccola prateria gay del far west gay? (Cit.)