L’Observatory on intolerance and discrimination against Christians in Europe ha reso nota la storia di Richard Page, un magistrato di 69 anni del Kent, rimosso dal suo ufficio dal Lord Cancelliere perché aveva espresso, in un’intervista alla BBC, la sua personale contrarietà all’adozione di bambini alle coppie dello stesso sesso. E la storia, inevitabilmente, richiama alla memoria quella di Carlo Deodato, il magistrato catto-integralista del Consiglio di Stato che ha redatto nell’ottobre scorso la sentenza che ha bocciato le trascrizioni all’estero e che, nonostante le sue esplicite positizioni anti-gay, ha mantenuto il suo incarico.
Page ha svolto i compiti di magistrato per 15 anni ed è un genitore adottivo. Nell’intervista alla BBC dichiarò: “La mia responsabilità come magistrato, come la vedevo, era di fare ciò che consideravo meglio per i bambini, e la mia sensazione quindi era che sarebbe meglio se i genitori adottivi fossero un uomo e una donna”. Una commissione disciplinare ha compiuto un’inchiesta e la conclusione è stata la rimozione. Un portavoce della Commissione ha detto che l’intervista avrebbe condotto a pensare che il magistrato “aveva un pregiudizio nei confronti dei genitori adottivi dello stesso sesso”.
Nel 2014 il giudici Page era stato rimproverato perché partecipò alle udienze per un caso di adozione e in quell’occasione sostenne che non poteva essere d’accordo con i suoi colleghi sul fatto che dare un bambino a una coppia omosessuale fosse “nel miglior interesse del bambino”. Page voò infatti contro l’affidamento.
Dopo la sua rimozione, Page ha rimarcato la sua posizione, che evidentemente non intende cambiare di una virgola: “Quando lavori in un Tribunale dei Minori, hai l’immensa responsabilità di assicurare il supremo benessere dei bambini che devono essere sistemati in nuove famiglie. Per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso, è da poco tempo che coppie dello stesso sesso hanno avuto il permesso di adottare e avere in affido, non c’è stato il tempo per condurre un’analisi appropriata sugli effetti che questi affidamenti hanno sul benessere educativo, emozionale e dello sviluppo dei bambini”.
Ognuno può avere qualsiasi opinione in merito all'argomento (può anche aver il diritto di non informarsi e di rimanere ignorante sulla materia), tuttavia se sei un giudice, o comunque rivesti una carica pubblica, deve rispettare la legge. Lì in nel Regno Unito, per legge, le coppie etero e omo si equivalgono. Se non la rispetti tale legge è giusto che si venga rimossi.