PERUGIA – Salgono a quota sei i comuni dell’Umbria nei quali il registro delle coppie di fatto è già diventato realtà: Perugia, Terni, Gubbio, Spello, Cannara e Foligno. Da pochi giorni anche al consiglio comunale di Bastia Umbra è stata depositata una mozione del consigliere socialista Adriano Brozzetti per l’istituzione del registro delle coppie di fatto.
Il Circolo Arcigay Arcilesbica di Perugia impegnato da sempre nel riconoscimento dei diritti della comunità gay e lesbica umbra, esprime forte soddisfazione per il susseguirsi di iniziative volte a riconoscere e tutelare la piena dignità ed il carattere di libera scelta delle convivenze etero ed omosessuali. Insieme al nuovo Statuto regionale, i registri comunali proiettano l’Umbria in piena Europa per il rispetto dei diritti e delle sensibilità della comunità gay e lesbica.
Purtroppo, in mancanza di una legge nazionale, attualmente ferma alla Camera, questi registri comunali hanno una valenza prettamente simbolica ma esprimono un grande segno di civiltà ed un chiaro segnale al governo perché colmi il vuoto normativo – ormai solo italiano – in materia di coppie di fatto.
Il Circolo Arcigay Arcilesbica di Perugia invita tutte le coppie etero ed omosessuali conviventi ad iscriversi nei registri comunali appena approvati.
Umbria: registro coppie di fatto anche a Bastia
Salgono a quota sei i comuni dell’Umbria nei quali il registro delle coppie di fatto è già diventato realtà: Perugia, Terni, Gubbio, Spello, Cannara e Foligno.

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