La scelta di iniziare con Rambaldi, classe 1990, è dovuta al suo approccio nel rappresentare l’essere umano attraverso un casting inclusivo, coerente con i valori di una generazione sempre più consapevole. Una scelta da parte di Pierpaolo Piccioli dettata non solo dall’estetica, ma dal riconoscimento del tentativo autentico e tenace di Rambaldi di abbattere gli stereotipi,
Pierpaolo Piccioli e Jacopo Venturini, direttore creativo e CEO di Valentino, insieme a Carlo Capasa, Presidente della CNMI, hanno dato avvio a un progetto che vedrà sotto i riflettori, stagione dopo stagione, i giovani talenti della moda italiana.
Rambaldi ha spiegato che “l’iniziativa con cui Pierpaolo Piccioli ed il suo team stanno supportando un brand indipendente come il nostro è simbolo della capacità di rimanere in ascolto del momento presente, di lungimiranza, ma soprattutto di grande amore per la moda.
Credo che con questa collaborazione Valentino suggelli la volontà non solo di continuare a scrivere la propria storia, ma di voler seminare e alimentare quella di tutta la moda italiana nei decenni a venire.
Una Maison che lavora al fianco di un brand emergente spezza le righe, esce dai confini, rigenera connessioni. Grazie a questo tipo di attitudine e al lavoro incessante di Camera Nazionale della Moda Italiana, esiste ancora la possibilità di fare ricerca e coltivare voci fuori dal coro. Credo ce ne sia davvero bisogno e ne sono profondamente grato”.
Marco Rambaldi, insieme a Medea, Sunnei e Cormio, era apparso lo scorso 17 novembre sul Financial Times come uno dei nomi della “fashion renaissance” italiana.
Piccioli ha spiegato: “Essere parte di un Sistema moda è molto più di uno statement. Essere membri della FHCM e CNMI dà alla Maison Valentino e agli altri brands la possibilità di costruire nuove opportunità e strategie per la nostra industry. Aver avuto la possibilità di portare le mie collezioni di pret-à-porter a Milano, nel Settembre 2020 e nel Marzo 2021, mi ha fatto capire quanta vita e quante vibrazioni questa città ha da offrire in termini di creatività e di nuove idee.
Tenendo a mente tutto questo, con il nostro CEO ed il mio team, insieme alla Camera Nazionale della Moda Italiana, abbiamo deciso di selezionare un designer emergente ogni stagione, offrendo l’opportunità di usare la nostra piattaforma social come palcoscenico dove poter amplificare il loro lavoro ed i loro messaggi. Abbiamo deciso di selezionare i designer per una condivisione del sistema valoriale.
La sfilata di Marco Rambaldi in via Lecco, è stata una celebrazione forte dell’umano ed una visione di bellezza caleidoscopica. Per questo motivo abbiamo deciso di iniziare un nuovo progetto partendo dalla sua collezione, e sono sicuro che sarà solo l’inizio di qualcosa che darà nuove energie e nuove ispirazioni a tutti noi”.
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