NEW YORK – Mike Freeman, giornalista del New York Times, rivela nel libro sul football americano “Bloody Sunday”, la testimonianza anonima di un giocatore professionista omosessuale. Il libro, in procinto di pubblicazione negli Stati Uniti, dedica un capitolo alle dure prove sopportate dal giocatore, che ha adottato lo pseudonimo di Steven Thompson per descrivere l’inferno machista e omofobo che deve subire in segreto.
Il giocatore dichiara che non può assolutamente fare coming out, perché ciò metterebbe senz’altro fine alla sua carriera. Racconta di un violento incidente omofobo a cui ha dovuto assistere in silenzio in un ristorante di San Francisco dove era a pranzo con la sua squadra. Secondo Freeman, il giocatore in questione non è una star del football ma è comunque molto apprezzato dagli amanti di questo sport.
Vita segreta di un giocatore di football gay
Mike Freeman, giornalista del New York Times, rivela nel libro sul football americano “Bloody Sunday”, la testimonianza anonima di un giocatore professionista omosessuale.

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