Inno ecologista del regista napoletano Alessandro Rak, il film d’animazione Yaya e Lennie – The Walking Liberty è stato presentato in estate al Locarno Film Festival e arriva ora nelle sale italiane con un evento speciale dal 4 al 7 novembre. Film che pone l’accento sui disastri del pianeta, sì, ma che guarda anche alla libertà e all’amicizia, in una Napoli surreale, ben diversa da quella che conosciamo.
Rak immagina un futuro in cui il progresso tecnologico e scientifico e lo sfruttamento non controllato delle risorse naturali hanno dato vita a una catastrofe climatica che ha cambiato drasticamente il mondo e decimato la popolazione. La natura, però, ha trionfato e si è ripresa gli spazi che la civilizzazione le aveva rubato. Napoli è così una giungla rigogliosa in cui i resti di ciò che la città era un tempo compaiono come rovine antiche.
Il filo conduttore è la profonda e tenera amicizia tra Yaya e Lennie, che sono alla ricerca della lontana Terra della Musica, un luogo in cui i pochi sopravvissuti potranno vivere in pace e in armonia. Perché anche nella giungla non tutti hanno imparato dagli errori commessi in passato, e c’è chi ancora crede che la tecnologia e lo sfruttamento della Terra siano l’unica strada possibile verso un futuro migliore. L’animazione di Rak fa sorridere, commuovere ma anche riflettere. Il futuro che ci mostra Yaya e Lennie – The Walking Liberty non è poi tanto diverso da quello a cui rischiamo di andare incontro se non verranno presi provvedimenti seri per arginare l’emergenza climatica.
Il cast che presta la voce ai suoi personaggi può vantare grandi nomi del cinema, tra cui Tommaso Ragno, Massimiliano Gallo, Francesco Pannofino (che dà vita a un imperdibile rivoluzionario con le sembianze di Maradona) e la mitica Lina Sastri, la saggia zia che con i suoi racconti racchiude tutto il messaggio del film. L’animazione di Yaya e Lennie ci ricorda come la nostra unica possibilità sia tornare a vivere in simbiosi con la natura, ricordandoci che qui sulla Terra siamo solo di passaggio e tutto ciò che otteniamo dalle sue risorse è solo preso in prestito.
Alla vigilia della COP26 – e il film sarà in sala proprio nella settimana in cui avranno luogo le discussioni a Glasgow –, il tema messo in gioco da Alessandro Rak è più attuale e pressante che mai. Negli ultimi anni, proprio quando l’attivismo per l’ecologia ha iniziato veramente a far sentire la propria voce, anche il cinema ambientalista si è unito al coro. Non importa quale sia il mezzo che viene ascoltato per primo, l’importante è che arrivi forte e chiaro a tutti, soprattutto a quei leader mondiali a cui spettano le decisioni e che hanno in mano il futuro di tutti.
Gli occhi del mondo sono puntati su Glasgow, in attesa dei risultati della COP26. Intanto, se volete deliziarvi per un’ora e mezza con una storia creata per grandi e piccoli, Yaya e Lennie – The Walking Liberty è un appuntamento da non perdere.
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