Una nuova ricerca condotta sul tema dell’odio transfobico negli Stati Uniti ha messo in luce che i video in cui vengono mostrati attacchi fisici e/verbali contro le persone trans vengono sempre più spesso caricati e condividi sui social network per divertimento. La ricerca è stata pubblicata il 25 ottobre scorso dall’organizzazione per i diritti umani WITNESS ed ha analizzato l’andamento – in termini di like, commenti e condivisioni – di ben 329 video postati su Youtube, Facebook, Vine e Twitter.
Nella maggior parte dei video in questione, le persone trans vengono picchiate e insultate in pubblico. I commenti raccolti sotto ai vari post sono stati 230.262 e la maggioranza di essi erano negativi verso le persone trans o apprezzavano l’attacco.
L’attivista trans Kylar Broadus ha realizzato questo video che vi mostriamo, in cui discute alcuni dei terribili commenti fatti su questi video, tra i quali si legge: “Se vedi un pazzo trans avvicinarsi a te, non lottare perché potresti prendere l’AIDS.
Sparagli”. Un altro commento dice: “Questa è un anteprima di quello che accadrà alle trans nei bagni delle donne. Ammazzate quel cazzo di trans”.
Beverly Tillery, direttrice esecutiva del progetto antiviolenza di New York ha detto: “Le persone condividono questo materiale su qualsiasi tipo di sito (…) e per molti, questi video rappresentano una ulteriore, aggiuntiva forma di violenza”.
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