Un 20enne iraniano è stato brutalmente assassinato dai membri della sua stessa famiglia in un cosiddetto “delitto d’onore”. Alireza Fazeli-Monfared aveva in programma di fuggire dall’Iran per cercare rifugio in Turchia e incontrare il suo fidanzato, ma è stato decapitato dal suo fratellastro e dai cugini.
A darne notizia sui social la giornalista Masih Alinejad: “Riposa in pace Alireza Fazeli Monfared. Questa bellissima anima di 20 anni proveniente dall’Iran è stata brutalmente uccisa da suo fratello e dai cugini in quanto gay. La comunità LGBTQ iraniana è brutalizzata sia dal regime che dal bigottismo di alcune famiglie“.
Fazeli-Monfared aveva appena ricevuto un’esenzione dal servizio militare a causa di “depravazioni sessuali“. Il documento è stato trovato dalla sua famiglia, che ha così saputo della sua omosessualità. Secondo la legge islamica iraniana, le relazioni omosessuali sono illegali e possono essere punite con la prigione, le frustate e, in alcuni casi, l’esecuzione. Alinejad ha poi aggiunto ulteriori sconvolgenti dettagli: “Alireza è stato decapitato dalla sua famiglia. Dopo averlo decapitato, la famiglia ha scaricato il corpo di questo povero ragazzo sotto un albero fuori dalla città di Ahwaz. Alireza stava per fuggire dall’Iran per raggiungere il suo ragazzo, che è un rifugiato e lo aspettava in Turchia. Attraverso le sue leggi omofobe, la propaganda anti-gay e le condanne per i delitti d’onore, la Repubblica islamica dell’Iran è responsabile di aver facilitato l’omicidio di innumerevoli membri della comunità LGBTQ in Iran. Questa comunità desidera ardentemente essere ascoltata dal mondo”.
“Martedì alle ore 19:00, Alireza ha avuto una conversazione telefonica con sua madre per l’ultima volta“, ha detto alla rivista IranWire Aghil Abyat, amico di Alireza. “A quel punto suo fratellastro, con il pretesto che suo padre voleva vederlo, lo ha fatto salire in macchina e portato fuori città. Non ci sono state più sue notizie fino a mercoledì scorso, quando il fratellastro di Alireza ha chiamato sua madre e le ha detto: ‘L’abbiamo finito’. In altre parole, ha confessato di aver ucciso Alireza. Hanno trovato il suo corpo sotto alcune palme. Ora è con il medico legale e sua madre è stata ricoverata in ospedale a causa dello shock“.
Lo stesso articolo cita un rapporto di 6Rang (6 Colors), una “rete iraniana di lesbiche e transgender“, secondo cui tre sospetti sono stati arrestati per l’omicidio, due dei quali sono sospettati di essere cugini di Fazeli-Monfared. L’Iran richiede a tutti i suoi cittadini maschi di età superiore ai 18 anni di arruolarsi nel servizio militare, ad eccezione degli uomini gay e delle donne transgender, che sono ufficialmente etichettati come affetti da “disturbi mentali” e “depravazioni sessuali”.
Rest in peace Alireza Fazeli Monfared. This 20-year-old beautiful soul from Iran was brutally killed by his brother & cousins for being gay as part of an honour killing.
Iran's LGBTQ community is brutalised both by the regime & by bigotry in certain families#علیرضا_فاضلی_منفرد pic.twitter.com/LsWBlvSKYX
— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) May 8, 2021
2-Alireza was killed by being beheaded by his family. After beheading him, the family dumped this poor man's body under a tree outside of the city of Ahwaz. Alireza was about to flee Iran to join his boyfriend, who's a refugee waiting for him in Turkey. #علیرضا_فاضلی_منفرد pic.twitter.com/QMqAoINHIm
— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) May 8, 2021
3-Through its homophobic laws, anti-gay propaganda, and light sentences for honour killings, the Islamic Republic of Iran is responsible for facilitating the murder of countless members of the LGBTQ community in Iran. This community is yearning to be heard by the world
— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) May 8, 2021
4-I've been receiving many videos like these from Iran's LGBTQ community. They tell me harrowing stories of brutality by security forces. The world must hear the cries for help of Iran's LGBTQ community. The Islamic Republic of Iran both directly and indirectly brutalises them pic.twitter.com/bVviatSfMc
— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) May 8, 2021
5-This young member of the LGBTQ community from Iran was also brutalised by the police. He sent me this segment of a video he could take while in detention after being arrested & beaten up by the police. Look at the blood all over his face. He has done nothing to deserve this pic.twitter.com/lGS9FXVEAP
— Masih Alinejad 🏳️ (@AlinejadMasih) May 8, 2021
© Riproduzione Riservata
Naturalmente alcuni commentatori ” politically corrects” parlano di Islam estremo. NO! non esistono gradazioni di Islam : esiste solo un Islam che produce le impiccagioni , i voli dai tetti , le lapidazioni e queste mostruosità . Le stesse mostruosità che , fino all’Illuminismo , le tonache bisunte predicavano . Ed ora queste bestie col turbante si stanno riversando a migliaia in Europa . Col loro quoziente intellettuale , con la assoluta mancanza di principi ” civili” , l’Islam è e sarà sempre più il nemico di noi Gay.