Le persone transgender sono esattamente come tutte le altre, quindi è bene porsi come con chiunque altro, nel rispetto della basilare educazione, ma ci sono delle cose che è meglio evitare. Ecco quali.
1) Costringerle a comportarsi e vestirsi come il sesso biologico, nella speranza che si adeguino e “rinsaviscano”. Un ragazzo FtM (female to male) costretto a vestirsi da donna, non smetterà di sentirsi uomo, quindi si vedrà più o meno così.
2) Pensare siano persone indemoniate. Se non parlano lingue strane e non spostano gli oggetti con il pensiero, farli benedire non funziona.
3) Trattarle come persone pazze.
4) Incentrare la conoscenza sulla curiosità sui loro genitali. I rapporti interpersonali sono fatti anche di molto altro.
5) Usare i pronomi e gli aggettivi del genere errato. Per esempio chiamare una ragazza Mtf (Male to female) “signore”. Semmai, “signore” sono un gruppo di ragazze MtF.
6) Chiedere ad un ragazzo Ftm gay: “allora sei una ragazza etero?” Non si affronta una vita di testosterone e interventi chirurgici se non ci sente fermamente maschi. Guarda i ragazzi qua sotto, ti sembrano ragazze etero o ragazzi gay?
7) Dire “non sono transfobico MA…” e poi comportarsi come persona trans-escludente. Sappiamo tutti cosa significano realmente le frasi non sono… ma… “Non sono omofobo, MA i gay non dovrebbero potersi sposare”. “Non sono razzista, MA gli stranieri devono stare a casa loro”. “Non sono transofobico MA…?”