E’ morta pochi minuti fa Marcella Di Folco, storica rappresentante del movimento transessuale italiano. Nata a Roma il 7 marzo del 1943, viveva a Bologna da moltissimi anni. Marcella ha dedicato la sua vita alla politica e ai diritti delle trans e delle persone lgbt in generale. E’ stata la prima trans eletta al mondo quando, nel 1995 divenne consigliere comunale di Bologna, incarico che ricoprì fino al 1999. Era presidente del Mit e vicepresidente dell’Onig. E’ stata portavoce del Bologna Pride del 2008.
Quando era ancora Marcello recitò la parte del principe Umberto di Savoia in “Amarcord” di Fellini e quello del protagonista in “L’età di Cosimo de’ Medici di Roberto Rossellini.
Tra le sue apparizioni cinematografiche vanno ricordate, tra le altre, anche le partecipazioni a “In nome del popolo italiano” di Dino Risi, “Decameron No. 2 – Le altre novelle del Boccaccio” di Mino Guerrini, “Finché c’è guerra c’è speranza” di Alberto Sordi, “Todo modo” di Elio Petri e “La città delle donne” di Federico Fellini.
Marcella era malata da tempo. Nelle ultime ore le sue condizioni si erano notevolmente aggravate fino a portarla al coma. Pochi minuti fa si è diffusa la notizia della sua morte.
Così la ricorda il Mit sul suo sito web:
“Marcellona ci ha lasciati. Non è facile annunciare la perdita di una grande persona e non è semplice comunicare il vuoto che lascia. Le parole e i discorsi hanno un loro limite, affidiamo ai pensieri, alle emozioni, ai ricordi tutto quello che è stata Marcella Di Folco. Compagna, amica, sorella, mamma di tutte/i noi, il MIT perde la leader maxima, la sua traccia essenziale resta indelebile nella storia della nostra Associazione e del movimento tutto. Il coraggio con cui ha dedicato la sua intera vita alla dignità e ai diritti di tutte e tutti indistintamente, rende difficile l’elaborazione della sua perdita. Il MIT, il Movimento GLBT, la politica e la cultura tutta perdono oggi una loro parte importante.
Ciao Marcella“.
A Marcella va il pensiero di tutto lo staff di Gay.it.
Il cordoglio del mondo lgbtq Il cordoglio del mondo lgbtq
“Profonda commozione” da parte di Arcigay, Agedo, Arcilesbica e Famiglie Arcobaleno. “Se ne va un pezzo importante della storia, delle battaglie, dei sogni di giustizia, delle rivendicazioni di tutte le minoranze – si legge in un comunicato congiunto delle associazioni-. Marcella è stata un fiume in piena che ha attraversato la vita con l’impeto e la passione civile di chi doveva lasciare un’impronta indelebile. Scompare una grande combattente per la Libertà a cui rivolgiamo il nostro tributo di riconoscenza, di amore, e già da ora, di grande nostalgia”.
“Il movimento lgbt perde una delle sue leader storiche – si legge in una nota firmata da Rossana Praitano -, il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli anche l’amica di una vita, una donna di spessore, culturale, umano”.
Sergio Rovasio, segretario dell’associazione Certi Diritti, ricorda tutte le battaglie condotte insieme, a cominciare alla legge per il cambio di sesso, fino all’ultima Giornata Mondiale contro l’omofobia e all’incontro con Napolitano: “Era bellissimo vedere Marcella camminare per quei corridoi, con in testa un grande cappello rosso, davanti a tutti i Corazzieri schierati in fila sull’attenti. Disse qualcosa anche a loro…”.
“Con lei scompare uno spirito libero, una voce costantemente fuori dal coro, la madre di tutte le trans italiane” ha dichiarato l’onorevole Paola Concia che ha richiamato alla mente l’incontro con Napolitano. “La ricordo felice di essere lì – ha concluso Concia – al posto giusto, nel momento giusto, in un’occasione storica, e sono contenta di poter conservare di lei questo ricordo tanto speciale”.